Operazione “Ghost Trash”, la Guardia di Finanza arresta 8 persone per associazione di stampo mafioso
La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Catania hanno arrestato 8 persone per associazione di stampo mafioso finalizzata all’acquisizione di posizioni dominanti nel settore economico della realizzazione di imballaggi destinati alle produzioni ortofrutticole di Vittoria, nonché per intestazione fittizia di imprese e per traffico illecito di rifiuti.
L’operazione denominata “Ghost Tash” ha permesso di smantellare l’attività mafiosa riconducibile al clan Dominante Carbonaro denominato “Stidda”.
I militari delle fiamme gialle hanno fatto scattare le manette ai polsi di: Giambattista Puccio di 57 anni detto “Titta ‘u Ballerinu”, per via dell’accertata appartenenza sia alla “Stidda” che al clan di “Cosa Nostra”. Puccio è responsabile di aver creato un vero e proprio “cartello mafioso di imprese” che ha assunto il dominio del settore degli imballaggi nel territorio di Vittoria. Altri arrestati sono: Emanuele Greco di 57 anni “socio” di Puccio nell’attività illecita; Giacomo Consalvo di 62 anni ed il figlio Michael di 28 anni entrambi accusati di aver gestito aziende produttrici di imballaggi perfettamente 2 integrate nell’oligopolio mafioso.
Nel corso delle intercettazioni telefoniche, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria hanno accertato il coinvolgimento nel sistema illecito mafioso anche di Giovanni e Luigi Puccio entrambi figli di Giambattista, del genero Giuseppe Buscema e di Salvatore Asta.
Le imprese mafiose operanti da anni nella produzione di imballaggi per i prodotti ortofrutticoli e nella gestione dei rifiuti sono risultate formalmente amministrate da prestanome – soggetti tutti indagati nel presente procedimento – parenti, affini o persone di fiducia di Giambattista Puccio il quale, pur gestendo in prima persona i lucrosi affari, non appariva titolare di alcuna carica sociale. Infatti il Puccio, pur essendo il “dominus” indiscusso nei rapporti con clienti e fornitori, assegnava quote sociali e incarichi amministrativi a soggetti che rispondevano solo al suo volere e ciò al fine di eludere ogni misura di aggressione patrimoniale.
Il G.I.P. etneo, su richiesta della Procura, ha anche disposto il sequestro preventivo dei patrimoni aziendali delle imprese: 4 – M.P. TRADE S.R.L. di Luigi PUucio, INTERNATIONAL PACKING S.R.L. di Luigi Puccio, G.Z.G. S.R.L. di Zaira Scribano, GR TRADE di Emanuele Melfi tutte con sede in Vittoria ed aventi quale oggetto sociale la “commercializzazione all’ingrosso e al dettaglio di prodotti per l’agricoltura” nonché la “fabbricazione di imballaggi per prodotti ortofrutticoli”; ed ancora la Soc. Coop. DECAPLAST di Salvatore Asta ed ECOLINE S.R.L. di Giuseppina Puccio entrambe aventi sede a Vittoria e con prevalente attività di “raccolta di rifiuti non pericolosi in plastica e imballaggi usati”.