CronacaNotoProvincia di Siracusa

Noto: “Tu sei mia” la polizia incontra gli studenti sul fenomeno del femminicidio

“Tu sei mia….l’amore non c’era”.Questo il titolo della conferenza che si è svolta nell’ambito della X edizione di Volalibro, festival della cultura dei ragazzi. 

Il Dirigente del Commissariato di pubblica Sicurezza di Noto, Vice Questore Aggiunto Paolo Arena, presso i locali dell’ex cantina sperimentale di Noto, ha incontrato gli studenti delle classi superiori provenienti da vari Istituti scolastici, sul tema del femminicidio alla presenza di docenti e dell’ideatrice di Volalibro Corrada Vinci.

Durante l’incontro sono stati spiegati e narrati casi che si potrebbero vivere durante una storia amorosa o al termine di essa. “Cosa fare in questi casi? – hanno spiegato i rappresentanti delle forze dell’ordine – spesso, non si denunciano i fatti per la dipendenza economica, per i figli, per il pettegolezzo sociale: ma restare nel ghetto del silenzio, significa rafforzare la strategia del violento. La legge ha prospettato, dal 2009 ad oggi, un ventaglio di soluzioni efficaci per contrastare e laddove possibile prevenire in tempo utile questo triste e grave fenomeno criminale che è un problema sociale. Anzitutto, la possibilità dell’Ammonimento da parte del Questore , su istanza della vittima o addirittura su segnalazione di terze persone le cui generalità saranno tenute riservate in tutto l’iter procedimentale, laddove non vi siano ancora eventi di spiccata gravità, che dà vita ad un procedimento di tipo amministrativo; la querela, specie quando si è in una fase più avanzata, che invece attiva un procedimento di natura penale e per la quale la parte ha a disposizione un termine di mesi 6; ancora l’arresto in flagranza e l’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare previa autorizzazione del Pubblico Ministero col divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa. La vittima che denuncia i fatti di violenza domestica, potrà usufruire del gratuito patrocinio a spese dello Stato a prescindere dalle sue condizioni reddituali, riceverà ogni utile comunicazione circa l’applicazione, modifica o revoca di misure cautelari inflitte all’autore degli atti persecutori e potrà essere messa in contatto coi centri antiviolenza dislocati in ambito territoriale”.

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