Noto: Tassa di soggiorno, pronte le lettere di diffida per le strutture ricettive che non hanno versato l’imposta al Comune
Il Comune ha avviato il procedimento per l’irrogazione delle sanzioni alle strutture ricettive che operano sul territorio di Noto e che non sono in regola con il pagamento dell’imposta di soggiorno, con la doverosa e contestuale comunicazione alle autorità giudiziarie di verificare e accertare eventuali responsabilità penali.
Solo 33 su 291 le strutture che hanno saldato tutte le rate fino a giugno 2018. L’ammanco totale, riferito al primo semestre 2018, nelle casse del Comune sfiorerebbe i 60mila euro.
“La campagna di lotta all’evasione – dichiara il sindaco Corrado Bonfanti – ingaggiata dalla mia amministrazione comunale si è avvalsa dell’utilizzo di efficienti ed efficaci sistemi telematici di controllo delle strutture che insistono sul territorio e sta cominciando a dare i suoi primi frutti. A metà 2018, infatti, siamo in grado di fornire i primi dati ufficiali e stilare l’elenco delle strutture virtuose, ma anche di chi, al 30 aprile di quest’anno, risulta ancora inadempiente all’onere della dichiarazione trimestrale dei dati o al versamento delle somme riscosse. È sconfortante constatare l’evasione di chi fruisce in modo consistente di servizi che potrebbero avere una spinta più energica da un gettito più aderente alle effettive presenze turistiche”.
“L’assordante richiesta di trasparenza, legalità ed efficienza – conclude il sindaco Corrado Bonfanti – deve concretizzarsi in serio e concreto impegno civico e doveroso rispetto delle regole per il bene della nostra città”.