Noto, si inaugura domenica il museo del mare di Calabernardo
Noto (11/03/2016) – Tutto pronto per il taglio del nastro. Domenica mattina il Museo del Mare di Calabernardo sarà realtà. Ultimati i lavori di completamento della struttura nella frazione marinara, da domenica tutta la comunità netina e non solo sarà arricchita da un nuovo museo che rappresenta una novità assoluta, grazie alla sinergia creata in questi anni fra l’amministrazione Bonfanti e il Museo del Mare e della Navigazione antica di Santa Severa di Roma tramite Edoardo Bruni, che dirigerà l’istituzione marinara. Già in occasione del Subinitaly a Roma, la fiera nazionale della subacquea, il primo cittadino ebbe l’occasione di parlare delle bellezze del territorio e del suo mare e di come la sua amministrazione comunale fosse stata sempre lungimirante in questa direzione, investendo in cultura e turismo.
<<Il Museo del Mare – ha detto il sindaco Bonfanti – è stato realizzato in collaborazione con il “Gac dei due mari” e ci darà la possibilità di ampliare la nostra offerta museale, per proporre una nuova accoglienza turistica. Sono soddisfatto perché questa nuova istituzione rappresenterà un modo diverso di approcciarsi al mare e alle sue dominazioni per trasferire questo sapere attraverso le immagini e agli oggetti del museo, ai nostri ragazzi. Sarà mio compito – ancora Bonfanti – con i tre istituti comprensivi della città, organizzare degli incontri didattici. Questo è un ulteriore atto di amore per la nostra comunità, attraverso la rievocazione della nostra storia e la condivisione di idea e di città che si basa tutto su cultura e turismo. E rappresenta, in maniera oculata, un modo corretto di programmare il presente e il futuro>>.
Ma cosa rappresenta il “Gac dei due mari”? <<E’ il Gruppo di azione costiera – ha aggiunto il sindaco Bonfanti –, l’omologo per il mare del Gal, ovvero una rete di consorzi che mettono insieme realtà che hanno il mare come riferimento e che attraverso finanziamenti europei possono programmare tutta una serie di iniziative. Nel nostro caso, per esempio, attraverso il Gac abbiamo ottenuto i fondi per gli arredamenti del Museo del mare, mentre la ristrutturazione della vecchia caserma è stata fatta dal Comune di Noto>>.
Al taglio del nastro, previsto per le 10,30 in via Lampedusa in contrada Calabernardo, prenderanno parte il sindaco di Noto Corrado Bonfanti, il Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa, la Soprintendente ai Beni culturali di Siracusa Rosalba Panvini, il direttore del Museo di Santa Severa Flavio Enei e il curatore del Museo del Mare di Noto Edoardo Bruni.