Noto. Ricorre quest’anno il quinto centenario della Beatificazione di San Corrado. La diocesi pronta a organizzare un anno di eventi, non solo religiosi.
Noto. Inizierà tutto con la prossima festa del 19 febbraio, per poi proseguire con i festeggiamenti estivi e concludersi nel febbraio del 2016. Vuole fare le cose in grande la Diocesi di Noto in questo 2015, anno in cui ricorre il quinto centenario della beatificazione di San Corrado, Santo patrono della città netina e compatrono della Diocesi di Noto, che comprende le città di Avola,Pachino, Rosolini, Portopalo, Scicli, Modica, Ispica e Pozzallo.
Un anno di eventi e appuntamenti, che non saranno solo di carattere religioso. La diocesi netina ha pensato di allestire una vera e propria macchina organizzativa, per non lasciare nulla al caso. Sono sei, infatti, le commissioni che sono state nominate per curare l’organizzazione. Commissioni che avranno diversi compiti, ma tutte coordinate dal presidente del comitato dei festeggiamenti, il vescovo monsignor Antonio Staglianò, che ha voluto accanto anche i rappresentanti dell’amministrazione e delle realtà locali.
Tutti coinvolti, dunque, per un anno di appuntamenti che si annuncia piuttosto intenso. Dagli istituti scolastici di città alle associazioni culturali, passando per la stampa locale e le associazioni dei portatori dei Cili e dell’arca argentea. Il calendario degli appuntamenti sarà presentato in occasione della festa del 19 febbraio, ma sarà in continuo divenire. Allo studio, anche possibili convegni o attività collaterali incentrate sulla figura di San Corrado Confalonieri.
Ottavio Gintoli
Nella foto, l’arca argentea di San Corrado.