Noto, progetto Me.Su.R. Bonfanti: “Apriamo le porte via mare del nostro territorio”
Si è tenuta ieri a Noto la conferenza stampa di presentazione del progetto Me.Su.R di matrice europea che coinvolge la città di Noto, una città calabrese, una greca ed una cipriota.
Noto, 17 luglio 2015. Ieri mattina presso la sala degli specchi del Comune di Noto si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto Me.Su.R. Mediterrean Sustainable Routes, al quale hanno preso parte il Sindaco Corrado Bonfanti, il Sindaco di Mirto Crosia Antonio Russo, il Direttore della Navigo Toscana Piero Angelini e l’Architetto Roberto Luperini.
SI tratta di un progetto che il Comune di Noto ha presentato poche settimane fa in partenariato con altri comuni europei e precisamente con il comune di Crosia in Calabria, che ieri era presente durante la conferenza, Larnaka a Cipro e Rethymno in Grecia. Il Mediterranean Sustainable Urbanization (Me.S.Ur.)” sulla linea URBACT III (2014-2020) della Comunità Europea varato nel dicembre del 2014, ha come mission principale quella di migliorare la capacità delle Città europee di gestire le politiche urbane sostenibili e in particolare di rafforzare la loro capacità di programmare strategie integrate finalizzate allo sviluppo urbano sostenibile.
In tal modo le singole città possono scambiarsi buone pratiche esperienze, e soprattutto decidere di unire le proprie risorse su un tema specifico.
“Apriamo le porte del nostro territorio dalla parte del mare – ha chiosato il primo cittadino netino – è questa l’essenza precipua del progetto in questione presentato alla comunità europea e che il prossimo settembre sarà esitato e che vedrà coinvolte appunto quattro città, una siciliana (Noto), una calabrese, una cipriota ed una greca” – ha affermato soddisfatto Bonfanti.
Ed infatti la sinergia operativa che sta alla base del suddetto progetto si staglia lungo due direttrici. La prima è volta a favorire il turismo nautico aprendo le proprie coste alle rotte dello yatching, la seconda ha se vogliamo una matrice storica, in quanto è finalizzata alla riscoperta di tutte quelle rotte commerciali e nautiche tipiche della magna Grecia: una siffatta architettura progettuale recherà notevoli benefici alle specializzazioni turistiche, naturali ed enogastromiche del territorio di Noto.
Corrado Tardonato