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Noto: progetto “Legalmente giovani 2017” contro il bullismo

 

Nella giornata di ieri, il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Noto, Paolo Arena, nell’ambito del progetto “Legalmente giovani 2017”, avviato nel territorio di Noto, ha incontrato gli studenti delle classi V elementari, 1a e 2a media dell’Istituto Aurispa. La tematica affrontata ha come titolo: “Bullismo, mafia: con la cultura si vince”. La scuola costituisce la formazione sociale in cui i giovani sviluppano la loro personalità con il sostegno dei docenti. La condotta violenta si manifesta purtroppo anche tra i banchi di scuola dove ad esser preso di mira è lo studente timido o quello definito secchione, vittime di atti di prepotenza ed arroganza che sconfinano in veri e propri reati come le percosse, lesioni personali, minacce, danneggiamenti, furti. Ciò non fa altro che ingenerare un senso di paura, smarrimento esistenziale, alla persona che ne è vittima. L’ultimo caso accaduto a Napoli dove un giovane è stato picchiato da un branco di coetanei. Il padre, ha postato su facebook la foto del figlio con l’occhio tumefatto per esprimere un secco no al bullismo e suscitare l’indignazione della gente.E’ necessario educare i giovani alla legalità, per evitare di spianare la strada alla mafia, all’arroganza criminale, alla prepotenza, alla voglia di imporre il dominio sulle persone e sulle cose. Molti ragazzi,ad esempio, sono affascinati dal carisma criminale dei leader mafiosi che ritengono forti e diventano un modello da imitare. Il carcere è ,quasi per assurdo, considerato un attestato di merito. “E’ tempo cari giovani di alzare la testa e ribellarsi positivamente, praticando la legalità così da costruire una società viva e non una società che muore ogni giorno dietro l’omertà di tutti”. “Siate sempre liberi, abbiate sentimenti di rispetto verso voi stessi e gli altri per un città migliore, per un mondo rinnovato.”

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