(VIDEO) NOTO, PRESENTAZIONE DEL CARTELLONE “ESPLORA”: DRAMMATURGIA E SCENA CONTEMPORANEA
Oggi in sala Dante al Teatro “Tina Di Lorenzo” verrà presentato il programma “Esplora”, drammaturgia e scena contemporanea per la stagione 2015. La conferenza stampa inizierà alle ore 17,30 alla presenza dell’ Amministrazione, della Fondazione Teatro e dei responsabili del cartellone. “Esplora” si articola in 6 appuntamenti più una produzione e una serie di eventi collaterali. Gli spettacoli hanno un filo conduttore: facili da leggere, accessibili al grande pubblico, guardano all’innovazione e rielaborano il meglio della tradizione del teatro poetico siciliano. Alcuni dei titoli selezionati sono stati già apprezzati sulle scene da un pubblico di varia estrazione; altri hanno il vantaggio di proporre un lavoro aperto e in sinergia con il territorio. Due le linee guida: la nuova drammaturgia siciliana, declinata verso l’innovazione, e la commistione con la cultura europea. Si comincia il 18 Gennaio con “Nunzio” della compagnia Scimone- Sframeli, testo del ‘94 allestito con la regia di Carlo Cecchi, che molti individuano come punto di svolta nella innovazione del teatro siciliano, ma non solo. Dall’allestimento teatrale pluripremiato, ricordiamo tra tutti il Premio Ubu nel 1997, è stato girato il lungometraggio Due Amici, premiato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2002. Il 15 Febbraio è la volta della coreografia contemporanea con la compagnia Zappala Danza con “Oratorio per Eva”, coreografia e regia di Roberto Zappalà, dedicatoa Eva, figura simbolica per eccellenza, in un “racconto” in prima persona, che si fa, suo malgrado, specchio di una condizione ancora non pacificata e di quotidiana violenza.Il 20 Marzo “Assassina” di Franco Scaldati, il padre della nuova drammaturgia siciliana;testo che a trent’anni dalla sua scrittura è una lezione di teatro universale, portato in scena dalla sua compagnia dopo una anno dalla scomparsa, è una gemma che restituisce gli umori dell’autore con affettuosa delicatezza e lucida misura.Il 10 Aprile “Agostino” di Rolando Ravello, attore romano di nascita ma netino d’adozione. Lavoro teatrale già applaudito nei palcoscenici di tutta Italia, dal quale è stato girato un film con la regia dello stesso Ravello, vincitore del Nastro d’argento nel 2013.Il 24 Aprile è la volta di “Stanze” di Statale 114, testo e regia di Salvo Gennuso, con Elaine Bonsangue. Stanze è un testo plurale, che racconta in forma diversa tre storie di donne. E’ una scommessa di creazione che si fa nel suo dialogare aperto con lo spettatore che, in qualche modo, partecipa alla messa in scena. Stanze si monta in un florilegio di linguaggi che traducono la complessità delle storie, come nella tradizione di Statale.L’8 maggio “Le mille bolle blu” di e con Filippo Luna tratto dal libro di Salvatore Rizzo “Muore lentamente chi evita una passione” . Una struggente storia d’amore che ha per protagonisti Nardino e Manuele, barbiere il primo, avvocato il secondo, un sentimento segreto che ha costeggiato – senza mai scalfire – la loro normale vita di mariti e padri di famiglia.La stagione si chiuderà il 30 maggio con la “Nuova Produzione” del teatro Tina Di Lorenzo affidata ad un trio di attori: Marcello Montalto, Alessandro Romano, Salvatore Tringali. Un intenso lavoro attoriale sul corpo e sulla fonetica, sul suono delle parole e sulle immagini. L’idea centrale dell’opera è quella di attraversare il tema della migrazione dei popoli in maniera simbolica, accelerando sul pedale del racconto poetico e grottesco.
SERVIZIO DI EMANUELA VOLCAN
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