Noto: più ore di lavoro per 123 dipendenti e 11 nuove assunzioni per giovani laureati
Noto, 22 settembre 2017 –Il Comune di Noto potrà usufruire dell’attività lavorativa di 123 dipendenti e di 11 giovani laureati a partire dal prossimo mese di ottobre.
Due importanti iniziative che l’amministrazione Bonfanti ha fortemente voluto e attuato; con l’incremento delle ore, 123 dipendenti comunali lavoreranno 492 ore in più a settimana e circa 2000 ore in più al mese, permettendo all’Ente comunale di svolgere in maniera più efficiente ed efficace le attività a servizio della collettività. “E’ un risultato molto importante che abbina ai maggiori servizi per i cittadini un incremento economico ai lavoratori e alle lavoratrici per soddisfare meglio le esigenze familiari sempre più impegnative e finanziariamente importanti” queste le parole del Sindaco Bonfanti fautore dell’iniziativa.
Altrettanto straordinaria sarà la presenza di 11 eccellenti concittadini laureati in varie discipline che saranno inquadrati, a tempo determinato, in attività a supporto agli uffici comunali in particolare aree tematiche, giovani preparati e in grado di apportare una ventata di entusiasmo e di novità tecnologiche e scientifiche. Il progetto “Task Force” prende quindi piede e sarà del tutto sperimentale, in ambito smart city, e per tematiche quali, Mobility, Economy, Environment, Governance, Living e People.
“Le iniziali 10 figure – spiega sempre Bonfanti -sono state incrementate a 11 perchè tali sono rimasti, a seguito di selezione iniziale e successive rinunce, i candidati idonei. Non abbiamo utilizzato criteri di selezione che non siano stati esclusivamente oggettivi e i nostri giovani hanno dimostrato di possedere un buon curriculum scolastico. Vogliamo che il progetto fornisca reciproci benefici: da una parte nuove competenze, voglia di fare e sperimentazione; dall’altra l’opportunità di maturare una esperienza lavorativa e delle conoscenze amministrative che possano contribuire, in futuro, ad arricchire il curriculum vitae dei nostri ragazzi”.