NOTO, NON SOLO IL TAPPETO FLOREALE DI VIA NICOLACI, L’INFIORATA E’ RICCA DI TANTISSIME MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI
Il tappeto di fiori di via Nicolaci, colori, maestria e la poesia della rappresentazione che quest’anno ha toccato i temi più svariati, Complice la partecipazione della Catalunya, paese Iberico, con grandi tradizioni di Catifaires, Infiorata. Radicata e profonda tanto da istituire una Federazione che ragguppa tutte le Città catalane e i loro maestri per crescere insieme. Sia per l’internazionalizzazione, avviata dall’Amministrazione Bonfanti ( Giappone 2013, Russia 2014 e Catalunya 2015), sia per la costante crescita impressa da una serie di manifestazioni collaterali in continua evoluzione, l’Infiorata non è soltanto l’evento di punta di Noto, e nemmeno del territorio ma, come già annunciato, è tra le prime manifestazioni riconosciute regionalmente, accanto alle tragedie greche di Siracusa e il Festival dell’Aquilone. Così venire a Noto e sostare davanti agli splendidi bozzetti diventa una delle possibilità, la più importante, ma non più la sola. L’edizione 2015 ha visto poi nella giornata di sabato la riunione della Commissione Internazionale delle Arti Effimere, ospitata nell’aula consiliare di palazzo di Città. Circa otto ore di lavoro presiedute da Vicenta Pallares I Castello, Jesus Rodriguez, vice Presidente, Luis Socorro, Segretario, Valentina Mammana, Segretaria e membro della Commissione Scientifica, Frankie Terranova, delegato Città di Noto, Llanos Martinez Sanche, membro della delegazione di Eche de La Sierra, Miho Masuda, membro Commissione, Fabio Gabbarini, membro della Commissione Sindaco di Genzano, in collegamento skype Yasu Fujikawa, Presidente del Comitato Scientifico. Tra i punti all’ordine del giorno l’organizzazione del VI Congresso Internazionale di Arti Effimere del 2016 che si terrà proprio a Noto, ed i cui particolari scopriremo nei prossimi giorni. Per un appuntamento di questo genere, che richiamerà nel giardino di pietra, tutti i Paesi nel mondo confederati, l’organizzazione partirà prestissimo. Infiorata 2015 è stata poi momento di solidarietà ed attenzione a tutte le realtà che animano la città. Proprio a Largo Porta nazionale è stato possibile visitare gli stand dell’Avis, di casa Tobia, delle Scuole, degli Scout, dell’Istituzione musicale città di Noto, che si è anche esibita per i tantissimi visitatori presenti. L’altro dell’Infiorata è stato anche la mostra itinerante “Le Borghesi” di Doriana Pagani, che ha fatto indossare le proprie opere a modelle colorate ed accattivanti che hanno vivacizzato ulteriormemte il centro storico nel pomeriggio di sabato. Non dimentichiamo poi lo splendido Happy Flower alla loggia del mercato con tutti gli stand di prodotti tipici, all’insegna dell’incontro tra Sicilia e Catalunya. Forse una giornata non basta per visitare mostre e partecipare agli spettacoli, l’Infiorata va vissuta dal venerdì sera alla domenica. Ieri sera, infatti, chiusura con lo spettacolo di video mapping su Palazzo di Città e le esibizioni di due soprano ed un violinista, oltre agli artisti catalani esibitesi anche nel pomeriggio in attesa del Corteo Storico. L’appuntamento ora è rinviato al 2016 con tutte le splendide novità in programma.
Emanuela Volcan