Noto: Nessun broglio elettorale, solo bassa speculazione da parte degli irrassegnati
Riceviamo e pubblichiamo la nota arrivata in redazione, relativa ai consiglieri di maggioranza dell’amministrazione Bonfanti i quali ribattono alle richieste delle opposizioni così come segue:
“I sottoscritti Consiglieri Comunali con funzione di Capigruppo, preso atto della richiesta dei Consiglieri di opposizione finalizzata alla convocazione di un Consiglio Comunale aperto ai sensi dell’art.48 del Regolamento Comunale, precisano quanto segue:
a) il termine “broglio elettorale” utilizzato dai consiglieri firmatari è assolutamente errato, fuorviante e utilizzato per bassa strumentalizzazione politica. Non esiste traccia di alterazione del risultato della votazione elettorale del 2016 per Sindaco e Consiglieri;
b) ai sensi dell’art. 20 dello Statuto Comunale, “il Consiglio è l’organo di indirizzo e di controllo politico..” e non svolge ruoli non previsti dallo Statuto Comunale e per legge delegati ad altri organi dello Stato;
c) nessun documento, mozione o ordine del giorno potrebbe essere approvato dal Consiglio Comunale al termine della seduta perché l’eventuale trattazione dell’ordine del giorno, esula dalle conoscenze, competenze e funzioni dei Consiglieri Comunali;
d) nessuna decisione politica nella direzione delle dimissioni di massa è possibile adottare perché il Consiglio Comunale eletto nella tornata elettorale amministrativa del 2016 è legittimato dal voto popolare senza nessuna possibilità di smentita e senza nessuna clausola “sub iudice”.”
la nota continua così:
“Per le considerazioni sostanziali sopra espresse e nel rispetto dell’alto e autorevole ruolo del Consiglio Comunale, esprimiamo il nostro forte dissenso e la nostra fondata preoccupazione che i Consiglieri Rosa, Pintaldi e Ferrero, firmatari della richiesta de quo, abbiamo equivocato ruoli e compiti dell’alta Assise.”