Noto, mostra Pensieri Indomabili. Stasera incontro dal titolo “Essere, pensiero e identità tra realtà e rappresentazione”
Stasera alle ore 19.00, presso i Bassi dell’ex Cortile Convitto Ragusa a Noto, nell’ambito della mostra “Pensieri Indomabili”, si terrà l’incontro con il professore Paolo Bellini, docente di filosofia all’Università dell’Insubria (Varese Como).
Noto, 2 settembre 2015. Il 29 agosto scorso è stata inaugurata la mostra “Pensieri Indomabili”, mostra di pitture e sculture di Giovanni Compagni, che resterà in esposizione presso i “Bassi ex – Convitto Ragusa, Corso Vittorio Emanuele a Noto.
Dopo la presentazione evento del 29 agosto, tenuta dal prof. Romano, docente ed esperto di Storia dell’arte, cui erano presenti tra gli altri il Vice sindaco Cettina Raudino, stasera nell’ambito dell’esposizione si terrà un incontro molto importante dal titolo “Essere, pensiero e idendità tra realtà e rappresentazione”, tenuta dal docente di filosofia dell’Università dell’Insubria (Varese- Como) Paolo Bellini. Ma andiamo con ordine.
Il dottor Giovanni Compagni, già laureato in medicina e specializzato in igiene, fin da subito si è mostrato incline all’arte, sicchè è stato contattato da importanti riviste di settore, come D’Ars di Milano che gli hanno dato la possibilità di “esibirsi”e farsi conoscere in contesti internazionali; il titolo della suddetta mostra “Pensieri Indomabili”si riferisce ad un concetto che prende le mosse dalla letteratura greca e risponde alle tre domande esistenziali dell’uomo: chi siamo, dove siamo e dove siamo diretti, in linea con i dettami dei precetti filosofici.
“Ebbene sono queste le direttrici sulle quali verte la mia mostra- evento Pensieri Indomabili”, ha affermato l’artista Compagni, che poi ha precisato: “La scelta della location è molto indicativa, in quanto io nativo della città barocca, ho voluto ricucire il dialogo e l’affetto con la mia città”.
Ricordiamo che l’altro appuntamento importante legato sempre alla mostra si terrà il 12 settembre, sarà tenuto dalla prof.ssa Ornella Fazzina, docente presso l’Accademia delle Belle Arti di Catania, che disquisirà sul ruolo dell’arte nella società moderna.
Come disse Cartesio, “Cogito, ergo sum”, così anche noi tutti in quanto esseri pensanti, abbiamo il dovere di riflettere sulla nostra esistenza.
Corrado Tardonato