(Video) Noto, l’amministrazione di ritorno da Conegliano. Bonfanti: “Mettiamo in campo le eccellenze”
Comune, Associazione Corteo Barocco, Musici & Sbandieratori Città di Noto, tutti protagonisti a Conegliano, in occasione della Festa dell’Uva e della Dama Castellana.
Noto, 29 settembre 2015. All’indomani della tre giorni della trasferta a Conegliano Veneto non mancano i commenti e le soddisfazioni da parte di tutti coloro hanno partecipato alla manifestazione. La nutrita rappresentanza netina, capeggiata dal sindaco Corrado Bonfanti e dal capo di Gabinetto Frankie Terranova, responsabile dei grandi eventi, hanno colto nel segno partecipando alla kermesse culturale, storica, religiosa e enogastronomica, rafforzando il gemellaggio tra Conegliano e Noto, una “comunione” che era già germinata nel maggio scorso in occasione del Palio dei Tre Valli proprio a Noto. La tre giorni veneta ha visto non solo le istituzioni netine presenti ma anche il Corteo Barocco di Noto e i Musici e Sbandieratori della cittadina barocca che si sono esibiti per le strade e in piazza a corredo di un evento che ha visto protagonisti anche gli stand delle aziende vinicole del territorio netino come Mazzei Zisola, Planeta, Barone Sergio e Cantine Modica e di prodotti tipici come Nevola e Conserve Campisi.
Noto è stata dunque in prima fila a “raccontare” le sue bellezze e le proprie eccellenze, così come sottolineato dal sindaco Bonfanti: “Questa manifestazione è stata l’esempio lampante di cosa significhi sinergia fra due realtà distanti ma poi sostanzialmente simili. Una sinergia dimostrata non solo a parole ma con i fatti. E i fatti hanno detto di una comunione d’intenti nella cultura, nelle tradizioni, nella voglia di mettere in mostra le proprie peculiarità per far sì che i rispettivi territori possano trarne beneficio. Il flusso di turisti che si è registrato in questi giorni è stato lo stesso che Noto ha avuto nei giorni del Palio, dell’Infiorata e di altre manifestazioni collaterali. Mettiamo in campo le nostre eccellenze- ha chiosato il primo cittadino di Noto- rappresentate oggi dal Corteo Barocco e gli Sbandieratori, che con le loro performance riescono a portare in giro il nome di Noto per l’Italia e per il mondo. Questo è il marketing e le strategie di mercato che intendiamo noi, oltre al volontariato, alla gente che si mette al servizio delle istituzioni perché sia una intera comunità a beneficiarne”.
“Esperienza altamente positiva sotto tanti punti di vista – ha aggiunto Sebastiano Puzzo, vice-presidente dell’Associazione Corteo Barocco -, soprattutto per l’Associazione Corteo Barocco che non è abituata a fare gemellaggi.
Puzzo si è poi soffermato su quanto sia stata importante la collaborazione fra enti (impreziosita dalla presenza di Salvatore Sicari, netino ma da anni residente a Conegliano che ha fatto da trait d’union fra i due centri) per una kermesse che ha lasciato il segno: “E in particolare la lungimiranza del sindaco Bonfanti – ha detto Puzzo – che vede in questi rapporti fra istituzioni delle vere e proprie aperture del nostro territorio verso terre commercialmente più evolute e diverse da noi. E’ importante tessere dei rapporti, instaurare dei ponti con paesi diversi ma uniti culturalmente e umanamente”.
Dunque con Conegliano non si chiude un ciclo, anzi il gemellaggio continua.
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Corrado Tardonato