NOTO, IL CONSIGLIERE SESSA SUI TEMI AMBIENTALISTICI
Ieri, giovedì 9 aprile, il consigliere comunale Maurizio Sessa ha protocollato una lettera e rivolgendosi direttamente al Sindaco, Corrado Bonfanti, gli scrive: “Spettabile Sindaco le aspettative di una comunità passano dall’attuazione di processi di crescita, lo sviluppo di talune tematiche non può essere elemento demagogico di comparsa sulla stampa peralimentare simpatie di parte,lasciando i problemi irrisolti. Da un po di tempo a questa parte in città si è risveglia la coscienza ambientalista, prima conl’impianto termodinamico di contrada Bonivini, autorizzazioni si , no del Comune , della Regione e non ultimo l’intervento della deputata Marzana del Movimento 5 Stelle che chiede l’annullamento dell’autorizzazione.In questi ultimi giorni si è appreso di un iniziativa tesa ad allargare i confini della riserva di Vendicari con una presunta riserva di Eloro che allarga le aree sino al centro abitato di Lido di Noto non entro nel merito della stessa poiché il deliberato del Consiglio Comunale è “acqua fresca” dato che le competenze sono demandate ad altri, occorrono studi scientifici a sostegno della stessa. Ma come si evince la campagna elettorale per le prossime amministrative è già iniziata e quindi ogni argomento che fa rumore qualcuno pensa porti consensi. Come Consigliere Comunale e come imprenditore ritengo che si debbano dare regole certe agli investitori è sotto gli occhi di tutti cosa succede a Siracusa oltre gettonopoli , i danni milionari che si dovranno risarcire all’Open Land e la delibera viziata del Consiglio Comunale sulla Pillirina per gravi errori procedurali con altri risarcimenti milionari. Lo scrivente allora chiede alla S.V. che si proceda a fare le cose che ci competono per uso razionale, delle aree protette che già abbiamo e che in qualche modo sono terra di nessuno,vedi la discarica avendicari di cui la stampa si occupa in questi giorni, dalle informazioni che sono note ai più manca da decenni il regolamento della pre riserva di Vendicari che permette l’uso razionale e compatibili di attività in quel territorio. Allora facciamo le cose che servono e non i gesti plateali e con la presente le chiedo di affidare ad un pool di professionisti la redazione del regolamento della pre riserva di Vendicari e qualificare l’azione di governo con atti certi e di approvare la stessa entro il 2015. Le faccio presente che l‘incarico è un atto della giunta municipale, e procedere o meno in quella direzione dipende da Lei e dai suoi Assessori”. Sin qui il consigliere Sessa, questo, invece, il commento del primo cittadino Corrado Bonfanti: “Condivido su larghe linee quanto riferito dal Consigliere Sessa. Il problema fondamentale non è solo quello di chiudere e tutelare; è quello di valorizzare. Valorizzare significa anche e soprattutto gestire. Regole certe e modelli di gestione che non rispecchino esempi poco gratificanti presenti nel nostro territorio. Per cui, le proposte di tutela e ampliamento di aree a riserva, acquisiscono maggiore valore, quando accompagnati da progetti di valorizzazione e gestione”.