Noto, il congresso delle Arti Effimere del 2016 ha il suo Logo e presto partirà la macchina organizzativa
Noto, il congresso delle Arti Effimere del 2016 ha il suo Logo e presto partirà la macchina organizzativa.
Tanti petali colorati a comporre un unico fiore che a guardarlo attentamente richiama il simbolo della Trinacria, già perchè l’appuntamento, biennale, con il Congresso delle Arti Effimere ha scelto la Sicilia, ha scelto Noto come sede nel 2016 e lo ha fatto nel corso della riunione avvenuta nel sabato dell’Infiorata 2015.
Ospitata nell’aula consiliare di Palazzo Ducezio, la Commissione Internazionale delle Arti Effimere, ha lavorato per circa otto ore, presiedute da Vicenta Pallares I Castello, con Jesus Rodriguez, vice Presidente, Luis Socorro, Segretario, Valentina Mammana, Segretaria e membro della Commissione Scientifica, Frankie Terranova, delegato Città di Noto, Llanos Martinez Sanche, membro della delegazione di Eche de La Sierra, Miho Masuda, membro Commissione, Fabio Gabbarini, membro della Commissione Sindaco di Genzano, in collegamento skype Yasu Fujikawa, Presidente del Comitato Scientifico.
Tra i punti all’ordine del giorno proprio l’organizzazione del VI Congresso Internazionale di Arti Effimere del 2016 che si svolgerà, come detto nel Giardino di pietra dorata, mentre fra due anni, anche questo ufficializzato, sarà a Bruxelles e nel 2020, questa la novità emersa nel corso della riunione, raggiungerà il Sol Levante.
Un appuntamento, come si può ben capire, che riveste davvero una porta sul mondo, il mondo dell’arte effimera ed attraverso esso raggiungere orizzonti di grandissima portata.
Il Congresso Internazionale delle Arti Effimere richiamerà a Noto, proprio nei giorni della prossima Infiorata, tutti i Paesi del mondo, confederati, che hanno tradizioni importanti nell’espressioni artistiche legate ai fiori ed altre tecniche che hanno appunto la caratteristica della “brevità”, un semplice passaggio agli occhi de visitatore per poi scomparire. Sarà un altissimo momento di incontro e confronto con il mondo intero, riunito sotto la bandiera dell’arte effimera.
Emanuela Volcan