NOTO, ESPLORA RICORDA E COMMEMORA LUCA RONCONI MAESTRO DEL TEATRO CONTEMPORANEO ITALIANO MORTO A FEBBRAIO
Esplora, progetto di teatro contemporaneo, a cura di Ave Fontana, Salvo Gennuso, Sabina Pangallo e Salvo Tringali, è protagonista di questa stagione al Tina Di Lorenzo con il proprio cartellone e con i laboratori, ed aggiunge una chicca alla proprio offerta stagionale. Lunedì prossimo, 27 aprile, alle ore 20.45 proporrà al Teatro Tina di Lorenzo di Noto, la proiezione del film “La scuola d’estate” di Jacopo Quadri, una produzione Ubulibri e Rai Cinema in associazione con Okta Film, con Luca Ronconi e gli allievi del Centro Teatrale Santacristina in collaborazione con Santacristina Centro Teatrale e Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”. La scuola d’estate”, premio speciale ai Nastri d’Argento 2015, è stato presentato, tra le tante città, a Torino Film Festival, Filmmaker, International Film Festival di Rotterdam, a Guadalajaira (Messico), Milano, Roma, Santarcangelo, e Lecce. Mentre la prima tappa siciliana è appunto quella di lunedì prossimo a Noto, ed è un forte omaggio proprio a Luca Ronconi, grande regista scomparso lo scorso febbraio, indicato come autentico innovatore del teatro italiano. E sarà davvero una serata speciale (ticket d’ingresso 5 euro) perchè ad introdurre la proiezione sarà proprio il regista Jacopo Quadri e saranno presenti, a ricordare il Maestro, gli attori Francesca Ciocchetti, Francesco Colella, Raffaele Esposito, Elena Ghiaurov, Lucia Lavia, Turi Moricca e Debora Zuin con il regista Federco Tiezzi, attualmente impegnati a Siracusa nelle prove di “Ifigenia in Aulide”. Con loro, nel ruolo di Agamannone, anche il direttore del teatro, Sebastiano Lo Monaco, che per l’occasione farà “gli onori di casa”. Oltre alla bellezza della storia e del significato di questa “prima” siciliana a Noto, ricordiamo che lo stesso regista Jacopo Quadri è stato il montatore di tutti i film di Martone e di alcuni lavori di Andò, Archibugi, Bechis, Bertolucci, Comencini, Rosi, e Virzì, tra gli altri, meritando nomination e premi ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento con “Morte di un matematico napoletano”, “L’amore molesto”, “Teatro di guerra”, “Garage Olimpo” , “The dreamers”, “La terra degli uomini rossi”, “Noi credevamo”. Una serata all’insegna delle grandi testimonianze da chi la storia del teatro l’ha vissuta in prima persona, dei ricordi e soprattutto la storia del film: “Una strada bianca si snoda tra i boschi e colline fino a raggiungere un luogo isolato, forse un laboratorio alchemico. Nell’agio di un tempo sospeso, col favore del silenzio e la leggerezza di una natura selvatica, d’estate si fa teatro. Luca Ronconi, maestro della scena contemporanea, ha scelto l’Umbria per creare uno spazio dove accogliere giovani attori e attrici e attivare il più libero dei cortocircuiti teatrali, svincolato da ogni condizionamento e scadenza produttiva. A Santacristina, in una vecchia stalla ristrutturata dove i passaggi del giorno e della notte sono scanditi da un gong, scopriamo il maestro in veste di vecchio-bambino: nel gioco dei caratteri e nello scavo delle voci, alla ricerca delle pieghe segrete dei personaggi in un affascinante scandaglio dei testi. Barba bianca e sguardo penetrante, mago e maieuta, Ronconi si espone come mai prima d’ora, raccontandosi tra vita e teatro in uno stato di grazia che lo consegna alla fiaba”. Appuntamento lunedì 27 ore 20,45 al Tina Di Lorenzo.