Noto. Entrano nel vivo i festeggiamenti per San Corrado. Sabato prossimo la traslazione dell’arca all’altare maggiore della Basilica di San Nicolò
Noto. Febbraio mese dedicato ai festeggiamenti in onore di San Corrado, patrono della città di Noto. Già da ieri, infatti, è disponibile il calendario degli appuntamenti, che anche quest’anno non riguarderanno solo momenti religiosi, ma anche momenti di solidarietà. Come tradizione vuole, il primo appuntamento ufficiale sarà la traslazione dell’arca argentea, che dalla cappella dedicata al Santo, posto dove è solitamente conservata durante i restanti mesi dell’anno, sarà prelevata a spalla dai portatori del Santo, e esposta per l’intero mese in Basilica Cattedrale, sull’altare maggiore. Questo avverrà sabato prossimo, alle ore 19, durante un momento di preghiera che sarà presieduto da don Ignazio Petriglieri. Sarà l’occasione per l’inaugurazione dei quattro grifoni che sostengono l’arca durante le processioni, e per presentare ufficialmente l’anno di festeggiamenti che riguardano il quinto centenario della beatificazione del Santo.
Sabato 14, invece, è prevista una raccolta alimentare, coordinata dai volontari delle associazioni dei portatori del Santo e dei Cili, che presenzieranno nei diversi supermercati cittadini. Mercoledì 18, giorno che precede la festa e che quest’anno coincide con il mercoledì delle Ceneri, sono previsti diversi appuntamenti: di mattina si svolgeranno la quarta edizione della manifestazione “In cammino con San Corrado, per una Città in fiore”, organizzata dall’associazione Maestri Infioratori, e a seguire è previsto l’omaggio floreale in Basilica da parte dei ragazzi degli istituti comprensivi di Noto.
Di sera, alle 19.30, saranno celebrate le Ceneri all’interno della Basilica, cerimonia presieduta dal vescovo, monsignor Antonio Staglianò.
Il giorno di festa, 19 febbraio, si aprirà invece con il consueto omaggio floreale all’inizio di viale Marconi alla statua di San Corrado. Ma quello di quest’anno sarà particolare, in quanto in occasione dell’omaggio floreale, si assisterà anche alla ricollocazione della statua in bronzo, che era stata spostata momentaneamente dal solito posto, per permettere alcuni lavori di riqualificazione. Alle 10.30 si svolgerà il consueto Pontificale, presieduto da monsignor Staglianò, mentre alle 17 inizierà la processione, che si snoderà fino alle chiese del Santissimo Crocifisso e del Sacro Cuore.
Domenica 22 si svolgerà, invece, un pellegrinaggio in quel di Piacenza, città dove esiste una parrocchia che porta il nome di San Corrado (che ricordiamo, era nato a Calendasco, provincia di Piacenza), al quale parteciperanno anche i rappresentanti della diocesi netina e delle associazioni dei portatori del Santo e dei Cilii.
Ultimo appuntamento previsto per l’1 marzo: con la processione dell’Ottava, che si snoderà nella zona bassa della città, si chiuderanno i festeggiamenti. Al rientro in Basilica, l’arca sarà nuovamente conservata nella cappella dedicata al Santo, dando appuntamento al prossimo mese di agosto.
Ottavio Gintoli
Nella foto, la copertina del volantino dei festeggiamenti in onore di San Corrado