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NOTO, DOMENICA FESTA DELL’ALVERIA PER FAR RIVIVERE L’ANTICA CITTA’ CON UN PERCORSO SULL’IDENTITA’ SICILIANA

 Domenica prossima, 31 maggio, torna la Festa dell’Alveria, manifestazione istituita nel 1983, grazie alla volontà del Comune di Noto e dell’ISVNA, con l’organizzazione del Club 4 x 4 Val di Noto. Nacque per permettere ai netini di riscoprire le proprie radici conoscendo anno dopo anno, parti della loro vecchia Città, la struttura e le ricchezze grazie alle testimonianze ancora presenti che ne disegnano l’identità, quella forte identità del netino tutt’ora molto grande, trasmessa di generazione in generazione. Quest’anno, però, alla festa si aggiungono significati profondi di questo legame mai veramente dissolto tra vecchia e nuova Noto che è quello della presenza del Santo Eremita, dell’amato Patrono, San Corrado Confalonieri proprio nel V Centenario della Beatificazione. Era il 1515 e la Noto sul monte Alveria riceveva la notizia, festeggiava la proclamazione in un giorno d’estate. L’evento verrà riproposto dagli attenti organizzatori, documentatisi a fondo sul tema, rievocando quel momento e soprattutto andando a scoprire i luoghi “simbolo” della presenza del “Santo dei 3 Pizzoni”, le celle, piazza maggiore, ancora mai veramente riportata alla luce. Il programma della festa prevede il raduno alle ore 16 di domenica 31 maggio davanti alla Porta della Montagna a Noto Antica, e gli organizzatori raccomandano ai partecipanti di venire con un certo anticipo per parcheggiare e poter usufruire della navetta. Il percorso si snoderà nello spazio dei quartieri e dei luoghi degli avi ma anche nel tempo incontrando rievocatori, attori e musici che racconteranno fatti ed episodi dell’identità netina. Tutti gli episodi sono ispirati ad eventi realmente accaduti nella millenaria storia della città e ricostruiti nelle atmosfere dal team di ricercatori dell ISVNA e dell’Università di Palermo coordinati dal Club 4 x 4 Val di Noto Avventura che ne ha curato l’ allestimento. Presente anche quest’anno il gruppo storico del periodo Aragonese in Sicilia “Milites Trinacriae” di Modica, i musici “Taberna” di Marineo, che, tra l’altro, eseguiranno il brano “Ayo visto lo mappamundi”, scritto in siciliano e musicato da un autore catalano del tempo, ritrovato proprio in Catalogna da Vincenzo Belfiore del Club 4×4 Val di Noto Avventura, con loro anche altri attori che avranno il compito di rievocare episodi e personaggi dell’antica Noto. Tra il suggestivo percorso sarà possibile ammirare oggetti di artigianato. Anche quest’anno, con il motivo in più legato alle Celebrazioni in onore di San Corrado, la Festa dell’Alveria è appuntamento da non perdere.
Emanuela Volcan
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