Noto, chiude Palazzo Rau Della Ferla. Bilancio “artistico” positivo
Chiuso il Palazzo Rau della Ferla, che in questa stagione estiva è stato la roccaforte dell’arte in città.
Noto, 6 ottobre 2015. A Noto si sono chiusi già i battenti di Palazzo Rau della Ferla in via Silvio Spaventa, che in questa stagione estiva è stata la location principale della vis artistica e culturale della città.
Quindici sale espositive per circa 50 artisti contemporanei, in un percorso di magnificenza barocca,prospiciente la piazza del Municipio. Inaugurato il 15 maggio in occasione della Primavera Barocca, ha accolto fino al 30 settembre più di 5000 visitatori, interessati all’arte e alla storia del palazzo, straordinariamente aperto al pubblico.
Si è passati dall’esposizione di quadri fino alle sculture di Coco, dai roboanti scatti fotografici di Rotoletti a Ri/scatti di Paco Benitez, e così via. Abbiamo avuto il piacere e l’onore di intervistare alcuni dei protagonisti dell’arte netina, come appunto Armando Rotoletti, Coco, Paco Benitez(anche se a quest’ultimo sono state dedicate le stanze del Palazzo Nicolaci), Zarbo, Castellino, Andolina, Pagani, Aricó, Golino, Mammana, Ragonese, Marcì , Alonge. Sicuramente tra i principali artefici di questa splendida messa in opera vi è Vincenzo Medica, titolare dello Studio Barnum contemporary: “Il mio grazie sentito va a Giuseppe Zen, proprietario dell’ala destra del palazzo, al Sindaco Corrado Bonfanti, all’Assessore alla Cultura Cettina Raudino, alla famiglia Rau, all’arch. Salvo Guarino, a Beatrice Manganaro e a tutti gli artisti che si sono lasciati coinvolgere in quest’avventura. Grazie anche a tutti i visitatori che hanno apprezzato lasciando commenti piacevolmente generosi”.
Alla prossima con Studio Barnum contemporary e NotArte artisti associati.
Corrado Tardonato
