Non si può più avvicinare alla sua convivente, lo ha deciso il giudice!
Ancora una volta assistiamo a provenenti di magistrati a causa di atti persecutori nei confronti di donne.
Stavolta ad essere raggiunto da un provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla sua convivente è un siracusano di 29 anni.
Il giovane, nel periodo compreso tra il settembre del 2017 e l’aprile scorso, si è reso responsabile di atti persecutori nei confronti della sua convivente, trentenne siracusana.
Assostiamo basiti ad atti di questo genere e ci auguriamo che non si ripetino mai più anche se, purtroppo, assistiamo ad una escalation di episodi davvero inquietanti.
Sebi Roccaro
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