Naufragio migranti: 80 morti. Altri 140 in arrivo ad Augusta
(ANSA) – C’è anche lo scafista del gommone che due giorni fa si è rovesciato dopo avere imbarcato acqua tra le circa ottanta vittime del naufragio avvenuto a largo della Libia. Lo hanno raccontato i sopravvissuti, sentiti su disposizione della Procura di Ragusa, che sono sbarcati l’altro ieri a Pozzallo.
La tragedia sarebbe avvenuta intorno alle 8, quando il gommone ha cominciato a imbarcare acqua e si è rovesciato. I superstiti sono riusciti a sopravvivere restando aggrappati al natante.
Sono rimasti in acqua per molte ore. Il sostituto procuratore Marco Rota ha disposto gli atti urgenti dell’inchiesta, per naufragio colposo, delegando le indagini alla squadra mobile della polizia di Stato di Ragusa. Accertamenti sono in corso anche per accertare se la tragedia è avvenuta in acque libiche o internazionali.
Intanto ieri sera è stato effettuato un salvataggio di 140 migranti su un motopeschereccio, coordinato dalla centrale della Guardia Costiera. Hanno operato la motovedetta Cp 325 della Guardia costiera di Pozzallo e la nave maltese P 62 che opera sotto Frontex. I 140 stanno per arrivare nel porto di Augusta. E’ invece arrivata al porto di Palermo la nave militare “ECO”, con a bordo 616 migranti salvati nel canale di Sicilia. Le persone sono state accolte dalla task force coordinata dalla prefettura di Palermo.
FONTE ANSA