Muore dopo aver aspettato un’ora all’ Ospedale Vittorio Emanuele di Gela . la denuncia dei familiari
Un imprenditore edile, Carmelo Pesarini di 53 anni, è morto ieri nell’ospedale Vittorio Emanuele di Gela dopo aver atteso per un’ora la visita con forti dolori al petto. Secondo la denuncia presentata dai familiari Pesarini si è presentato al Pronto Soccorso dove un infermiere gli avrebbe assegnato un codice giallo. Dopo un’ora è stato fatto accomodare nell’ambulatorio dov’è morto. “Vogliamo giustizia – ha detto il fratello Roberto Pesarini – Non si può morire in questo modo”.
Falcone di Forza Italia annuncia un’azione simile a quella che mesi fa annunciò il M5S
“Morire all’interno di un pronto soccorso, un’ora in fila d’attesa con un codice giallo, dopo avere evidenziato a gran voce al personale di servizio forti dolori al petto. E’ quanto accaduto ieri sera ad un uomo di 53 anni, all’ospedale di Gela. Un fatto che ha dell’incredibile, sul quale chiediamo sia fatta piena luce, perché il sacrosanto diritto ad un’assistenza ineccepibile non venga calpestato, anche nella nostra Sicilia. Forza Italia si batte da molto tempo contro le inefficienze strutturali e logistiche dei pronto soccorso siciliani, mentre molti fatti della cronaca recente evidenziano come gli impegni sul diritto alla salute assunti dal governo Crocetta non siano stati rispettati. A breve, il nostro gruppo parlamentare, in raccordo con il nostro coordinatore regionale Vincenzo Gibiino, darà il via ad un piano di sopralluoghi e ispezioni nei pronto soccorso dei nosocomi dell’Isola, con l’obiettivo di scoprire eventuali inefficienze e garantire ai cittadini tutti un’assistenza adeguata”, lo dichiara l’on. Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars.