MARITTIMO TENTA IL SUICIDIO IMMERGENDOSI NELLE ACQUE MELMOSE DELLE SALINE DI AUGUSTA, SALVATO DAI CARABINIERI.
Un marittimo tenta il suicidio nelle saline di Augusta. Provvidenziale l’intervento dei Carabinieri.
E’ accaduto ieri sera. Alle ore 23:30 una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Augusta, allerta dalla centrale operativa, è intervenuta presso le saline di Augusta un tempo molto attive nell’estrazione del sale marino, dove era stata segnalata la presenza di uomo in evidente stato confusionale. Arrivati sul posto i militari hanno constatato la presenza di uomo di origine filippina che si era immerso nelle acque melmose delle saline fino alle ginocchia e nel mentre si allontanava dalla riva gridava “I Want To Die” (Voglio morire), ma l’intervento e la capacità di persuasione di due carabinieri hanno scongiurato il suicidio: i militari sono riusciti ad allacciare un dialogo con l’uomo nel corso del quale riuscivano a convincerlo a tornare lentamente sui propri passi. Nel frattempo, è giunto sul posto anche il personale sanitario del 118 e dei Vigili del Fuoco che hanno aiutato i militari ad estrarre l’uomo dalle acque. Lo stesso è stato identificato in un cittadino filippino, P. L. le iniziali, 26enne, imbarcato su una nave mercantile ormeggiata presso il porto commerciale di Augusta. Subito dopo il marittimo è stato trasportato presso l’ospedale “Muscatello” di Augusta dove è stato ricoverato presso il reparto di psichiatria.
