Marina di Priolo, bimba rischia d’annegare e viene salvata con la respirazione artificiale da una bagnante
Priolo – Tragedia sfiorata, ieri mattina a Marina di Priolo. Una bimba di cinque anni ha rischiato d’annegare (la prognosi è ancora riservata) travolta dalle onde mentre giocava sula battigia. L’hanno salvata alcuni bagnanti che l’hanno vista dibattersi tra i marosi, mentre la corrente la trascinava verso il largo. Portata a riva che quasi non respirava più, il battito cardiaco è stato ripristinato grazie ad una mamma, D.M., di 35 anni, che si è improvvisata esperta di primo soccorso praticando alla bimba una lunga respirazione artificiale, bocca a bocca. Fin quando la piccola non ha ripreso a respirare. Subito dopo, è intervenuto un giovane bagnante che le ha praticato un massaggio all’altezza dei polmoni, a testa in giù, fin quando La bambina non si è liberata di tutta l’acqua che le impediva la normale respirazione. Nel frattempo, ma dopo una lunghissima mezz’ora, è arrivata l’ambulanza che ha trasportato la ragazzina, ormai cosciente, nel reparto rianimazione dell’ospedale Umberto Primo di Siracusa.