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Mafia, maxi blitz: 28 persone fermate, appartenenti a clan legati a Cosa Nostra

Maxi retata nelle province di Siracusa, Catania, Ragusa ed Enna dove 28 persone sono state raggiunte da provvedimento di fermo.

Il provvedimento scaturisce da un’articolata attività investigativa condotta dai Ros dei Carabinieri, nell’ambito dell’operazione denominata Kronos.

Associazione mafiosa, omicidio, estorsione e reati in materia di armi: queste le gravi accuse  mosse dalla Procura distrettuale antimafia di Catania.

I 28 destinatari del provvedimento restrittivo sono ritenute appartenenti a tre clan di Cosa Nostra.

Farebbero parte del clan Santapaola-Ercolano: il reggente Francesco Santapaola, 37 anni, Francesco Amantea, 46, Giuseppe Mirenna, 64, Alfonso Fiammetta, 44, Silvio Giorgio Corra, 32, Pierpaolo Di Gaetano, 37, Francesco Pinto, 41, Giovanni Pinto, 40, Vito Romeo, 40.
Della famiglia di Caltagirone: il reggente Salvatore Seminara, 70 anni, Febronio Oliva, 55, Cosimo Davide Ferlito, 45, Carmelo Oliva, 43, Benito Brundo, 35, Salvatore Di Benedetto, 50, Angelo Giglio Spampinato, 48, Liborio Palacino, 53, Giovanni Pappalardo, 42, Gaetano Antonio Parlacino, 49, Salvatore Russo, 42, Giuseppe Simonte, 36, Rino Simonte, 29, Giuseppe Tangora, 47.

Del clan Nardo di Lentini: Rosario Bontempo Scavo, 28 anni, Rosario Di Pietro, 39, Pippo Floridia, 60, Antonino Galioto, 52, e Paolo Giovanni Galioto, 64.

Il sodalizio avrebbe portato, tra le altre cose, ad un duplice omicidio avvenuto a Raddusa il 5 aprile del 2015: Salvatore Cutrona e Giovanni Turrisi sarebbero stati assassinati nell’ambito di una ‘pulizia interna’ allo stesso clan.

Secondo gli investigatori, “in una fase delicata di transizione degli equilibri di potere nel territorio” tra diverse famiglie mafiose, il provvedimento di fermo, emesso dalla procura distrettuale antimafia di Catania, si e’ reso “necessario per scongiurare ulteriori, imminenti, gravi fatti di sangue”.

Ilaria Greco

 

FONTE E FOTO: ANSA

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