L’Osservatorio buona sanità scrive all’assessore regionale
La sezione siciliana dell’Osservatorio Buona Sanità ha scritto all’assessore regionale Ruggero Razza su alcune problematiche e criticità del settore sanitario.
A redigere la lettera è stata la dottoressa Katia Coletta, medico radiologo e membro del direttivo dell’Osservatorio. La lettera ha l’ obiettivo di tracciare le linee guida per la messa in sicurezza dei presidi territoriali di continuita’ assistenziale e presidi ospedalieri.
La nota è composta da 13 punti riguardanti le criticità venute fuori proprio dalle richieste degli operatori sanitari, e riguardano soprattutto la messa in sicurezza sul posto di lavoro, la video-sorveglianza 24 ore al giorno, la formazione degli operatori in caso di aggressione verbale fisica e sessuale come purtroppo già accaduto, realizzazione di uno sportello virtuale accessibile on-line dai dipendenti aziendali per la segnalazione di informazioni utili a monitorare il fenomeno e l’ eventuale violazione delle procedure attuate, garantendone l’ anonimato, idonee polizze assicurative obbligatorie per le aziende di infortunio sul lavoro full risk che includino la violenza psico-fisica e sessuale da terzi sul posto di lavoro.
Lo scorso mese di novembre inoltre l’Osservatorio Buona Sanità ha approfondito tecnicamente la problematica nel corso del Meeting svoltosi ad Avola dal titolo ‘ La Violenza ha tanti volti..e nei luoghi di lavoro?’ patrocinato dall’ Amministrazione Cannata, che ha visto confrontarsi Dirigenti Medici con l’intervento della Dottoressa Strano Serafina, Centro Antiviolenza Doride, Giudici penalisti e del lavoro, Donne delle istituzioni, oggi ha il dovere di intervenire a difesa e tutela di tutti gli operatori sanitari.