Eventi e CulturaNewsPachinoProvincia di Siracusa

L’Igp Pachino tra i sostenitori del progetto “Dopo di noi” dona un contributo all’associazione Agape

Ieri l’incontro con i rappresentanti dell’associazione di volontariato in seno all’assemblea dei soci. La finalità è di ultimare la struttura che accoglierà la comunità famiglia per diversamente abili psichici.

Pachino, 21 ottobre 2015- Il Consorzio di Tutela Igp Pachino punta alla diffusione della responsabilità sociale d’impresa e lo fa scegliendo l’associazione Agape e il progetto “Dopo di noi” come beneficiario dei proventi della Festa del Pomodoro 2015.

È stato consegnato ieri, in seno all’assemblea dei soci, l’assegno dei proventi raccolti con le degustazioni della Festa del Pomodoro 2015, svoltasi in agosto. Una scelta, come hanno sottolineato i membri del direttivo, che va nell’ottica di affiancare alle azioni di tutela e valorizzazione la sensibilità della responsabilità sociale d’impresa.

Presente ieri per ricevere il contributo Giuseppe Vassalli, presidente dell’associazione Agape, che da molti anni si occupa di terzo settore e volontariato. In particolare i fondi finanzieranno il progetto “Dopo di Noi”, ovvero la costruzione di un istituto dove avrà sede una comunità famiglia per diversamente abili psichici che non possono contare sul sostegno dei familiari, o che rimangono senza punti di riferimento dopo la scomparsa dei genitori.

“Da anni ci occupiamo di disabili psichici che, usciti dai circuiti scolastici, rimangono relegati a una vita privata spesso di semi-reclusione, organizzando attività culturali, sportive, lavorative- ha raccontato Vassalli-. L’esigenza a cui vogliamo rispondere con il progetto ‘Dopo di Noi’ è quella comune a molte persone che, dopo la scomparsa dei genitori, rimangono senza nuclei familiari di riferimento. La costruzione dell’immobile di tre piani a cui lavoriamo da anni è in uno stadio avanzato, ma occorre ancora rifinirlo e arredarlo, per poter finalmente essere attivi. Grazie ai contributi di privati, enti e istituzioni possiamo farcela a trasformare questo sogno in realtà, dotando la provincia di Siracusa del primo centro di questo tipo”.

C. T.

Pubblicità