Licata: un consiglio comunale per ridiscutere le tariffe TARI
Un consiglio comunale aperto per ridiscutere le tariffe Tari applicate dall’assise di Licata per coprire i debiti contratti in passato con la Dedalo Ambiente. È questa la decisione scaturita dalla riunione allargata convocata venerdì sera dalla Cna diretta in città da Piero Caico. Incontro a cui ha partecipato anche il segretario cittadino della Fenapi, Ignazio Bonsignore. “Il comune intende incassare sei milioni di euro e questo per coprire il costo del servizio gestito dalla Dedalo Ambiente”. Così dice Piero Caico che aggiunge: “Una scelta che rischia seriamente di impoverire ancora di più un tessuto economico già piegato dalla crisi e dall’emorragia legata all’emigrazione. Non ci stanno gli imprenditori che minacciano lo sciopero fiscale se il comune non dovesse fare passi indietro. “Stiamo raccogliendo il malcontento dei nostri associati – continua Caico – e anche di chi, pur non essendo associato, si è rivolto a noi per essere rappresentato in questa battaglia che oltre che economica è anche sociale. Abbiamo dato mandato ai nostri legali per valutare se ci sono gli estremi per impugnare la delibera del consiglio comunale dinanzi al Tar, se i legali daranno il via libera e se il consiglio comunale non accetterà di rimodulare le tariffe, sarà senza dubbio questa la strada che percorreremo”.