Licata (Agrigento), Il Comune contro lo Sblocca Italia
Licata (Ag), 4 novembre 2014 ore 13:16 – Anche il Comune di Licata si dice contrario alle trivellazioni nel Canale di Sicilia e si schiera contro il decreto Sblocca Italia. Dopo gli impegni presi nell’incontro organizzato da Greenpeace, il Commissario Straordinario, Dario Cartabellotta, ha approvato la proposta di deliberazione prodotta dall’ANCI Sicilia con la quale si chiede al Presidente del Consiglio dei Ministri di rivedere l’art. 38 della norma del decreto legge n° 133, noto come decreto “Sblocca Italia”. Si tratta dell’articolo con il quale è previsto il rilascio di una concessione unica per ricerca e coltivazione in contrasto con la distinzione tra le autorizzazioni per prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, e applica impropriamente ed erroneamente la valutazione ambientale strategica e la valutazione di impatto ambientale, a danno della tutela dell’ambiente e dell’a biodiversità, in pieno contrasto con la direttiva off shore. Lo stesso argomento, sarà inoltre, oggetto di discussione ed approvazione, in occasione della seduta di Consiglio comunale convocata per giovedì 6 novembre alle 18,30. Intanto ieri il presidente del Consiglio comunale, Saverio Platamone, ha partecipato ad un incontro di coordinamento dei Comuni siciliani contro le trivellazioni nel Canale di Sicilia, indetto dall’Anci Sicilia ed in programma a Noto.
Paolo Picone