Le arance di Sicilia volano in Cina. Si apre un mercato di oltre un milione di consumatori
Le arance di Sicilia voleranno fino in Cina. E’ stata positiva infatti al visita degli ispettori cinesi che hanno voluto tastare personalmente la qualità dei prodotti e soprattutto il trattamento delle aziende di commercializzazione prima di dare l’ok all’importazione dei prodotti siciliani nei loro paesi.
All’incorro hanno partecipato 4 ispettori siciliani del Servizio Fitosanitario Regionale e 2 ispettori cinesi.
A differenza del passato le merci potranno essere trasportate anche per via aerea oltre che per via navale. Fattore questo che, oltre a velocizzare i tempi di consegna, che passeranno da un mese all’immediato, garantirà la conservazione delle caratteristiche commerciali del prodotto. Nel caso specifico delle arance infatti accadeva spesso che, trascorso un tempo di trasporto così lungo, si ossidavano gli antociani e si abbassavano le qualità organolettiche.
“Ci apriamo ad un mercato immenso e pieno di opportunità con i suoi 1 miliardo e 290 milioni di potenziali consumatori – afferma l’Assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera – L’idea è quella di partire con un prodotto come gli agrumi, fortemente richiesto, che faccia da traino e da cassa di risonanza per tutti gli altri prodotti della filiera agroalimentare siciliana. Sono inoltre in corso altre due trattative, con il Messico per l’esportazione di produzioni vivaistiche presenti nell’area del siracusano e l’altra con il Canada per l’esportazione del pomodoro”.