La stabilizzazione dei precari è legge. Domani conferenza stampa di Crocetta
Palermo, 28 dicembre 2016 – Questa sera l’ars ha approvato il Disegno di Legge con il quale dopo oltre 20 anni sono stati stabilizzati tutti i precari siciliani.
“La stabilizzazione dei precari è legge, è il nostro augurio di fine anno per tutta la fascia del precariato”. Così commenta il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.
Tutti i precari, gli ex pip e asu vengono prorogati e soprattutto nei confronti di queste ultime categorie viene riconosciuto il diritto alle ferie, alla malattia, alla maternità che fino ad oggi non era stato riconosciuto. “E’ una grande pagina di dignità, che abbiamo voluto dare a tutti i lavoratori precari della Sicilia.
“Adesso – conclude il presidente – pensiamo ai disoccupati”.
Domani mattina alle ore 11:00 il presidente Crocetta e gli assessori, incontreranno la stampa presso la Sala Alessi di Palazzo d’Orleans.
“Sento la necessità – ha dichiarato l’onorevole Enzo Vinciullo – di ringraziare tutti i componenti della I, II e V commissione che con grande competenza capacità e velocità hanno espresso il loro voto favorevole che ha consentito di portare questa sera il Aula il Disegno di Legge e farlo approvare con la stessa velocità.Un testo storico che rappresenta una risposta certa e concreta ai legittimi interessi dei lavoratori precari della Regione e degli Enti locali”.
“L’approvazione della norma precari, dopo circa 30 anni di incertezze, rappresenta un risultato importante per l’assemblea regionale, perché significa il completamento di un faticoso anno di lavoro, per costruire una struttura in grado di affrontare i diversi problemi”. È questo il commento dell’Onorevole Paolo Ruggirello, alla conclusione dei lavori d’aula.
Grande attenzione è stata prestata a due aspetti: dal primo gennaio 2017 non ci sarebbe stata nessuna prosecuzione senza una norma di stabilizzazione; non si poteva continuare con altre proroghe fine a se stesse. “Nonostante le accuse e le interpretazioni errate che spesso interessano le decisioni della classe politica,- prosegue il deputato trapanese – la norma è l’espressione di un lavoro faticoso, serio e responsabile che si è portato avanti nel tempo e che dovrebbe mettere da parte le inevitabili debolezze della norma. Nessuno ha mai nascosto i problemi che sono stati analizzati e affrontati per trovare una soluzione possibile. Ma posso senz’altro dire che la norma approvata e scritta dopo aver girato tutta la Sicilia, indica un percorso che è il più saggiamente ponderato e sostenibile”.
Insomma il parlamento siciliano ha trovato una strada capace di rispettare le esigenze di numerosi lavoratori che sono stati tutelati applicando gli strumenti disponibili, attraverso un percorso che ci permette di guardare avanti.
Ilaria Greco