La sezione d’appello della Corte dei Conti sentenzia su gettonopoli a Priolo: “Non c’è colpa grave, nè danno erariale
Priolo (10/04/2017) – La sezione d’appello della Corte dei Conti ha ribaltato la sentenza di primo grado sull’aumento dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali di Priolo Gargallo (la vicenda meglio nota come “gettonopoli”), sostenendo che non c’è stata alcuna colpa grave nel comportamento dei 13 consiglieri che sono poi finiti sotto accusa. Un procedimento nel quale era imputato anche il sindaco, Antonello Rizza. Smentendo la sentenza della Corte di Primo grado, così, la Corte dei Conti d’Appello ha ritenuto valide le tesi della difesa, ribadendo, soprattutto, che non c’è stata alcun danno erariale per l’Ente.
“Questa sentenza è destinata ad incidere anche sul parallelo giudizio penale, che ipotizza un atteggiamento illecito per dolo – spiega l’avvocato Mignosa, difensore di Antonello Rizza – Se non c’è stata colpa grave, né danno erariale, infatti, a maggior ragione non ci può essere il dolo”.
Proprio questa mattina si sarebbe dovuto decidere sul rinvio a giudizio degli imputati nel procedimento penale, ma la seduta è stata rinviata per l’astensione dal lavoro degli avvocati.
“Non mi sono depresso quando sono stato raggiunto da avvisi di garanzia, nè mi esalto oggi , alla luce di questo nuovo successo del mio legale – dice il sindaco di Priolo, Antonello Rizza – Sono fiducioso e rispettoso del lavoro dei magistrati, tanto quelli inquirenti che quelli giudicanti, ma sono anche soddisfatto del fatto in fase di revisione è la terza volta che arrivano sentenze a favore delle mie ragioni”