La replica di Cannata alle dichiarazioni di Bono: ecco cosa ho fatto!
Avola. 18 settembre 2016 –
Dopo la lettera aperta indirizzata alla nostra redazione da parte di Nicola Bono, ecco la replica del sindaco Cannata, che nella tarda serata di ieri ha inviato al nostro indirizzo di redazione la seguente dichiarazione virgolettata.
“Caro On. Bono, le rispondo subito con piacere al fine di dare ulteriore trasparenza sulle decisioni assunte. Innanzitutto è’ necessario chiarire che il Sindaco così come tutta la amministrazione comunale ha preso atto della decisione della conferenza dei servizi composta da Capitaneria, demanio marittimo regionale, dipartimento urbanistica regionale , soprintendenza, genio civile, Asp, etc,(più di 18 enti ed uffici amministrativi) che ha deciso di archiviare la pratica per la perdurante carenza amministrativa e lungaggine del procedimento. È’ necessario infatti evidenziare e far comprendere che in questa fase la realizzazione del porto turistico non dipende e non è dipesa dall’amministrazione comunale (come lei stesso ha fatto emergere) ma solo e soltanto dalla volontà dei privati nell’investire e mettere risorse finanziarie in campo. Tutto ciò dovuto alla modalità di realizzazione seguita e scelta negli anni passati che lei bene conosce e potrà giudicare alla luce del risultato. Importante far notare che al mio insediamento ho convocato la conferenza dei servizi chiedendo agli enti partecipanti di valutare i tempi per arrivare defitivamente alla realizzazione di un opera strategica non soltanto per Avola ma per tutta la Sicilia sud orientale. È’ fin troppo evidente che la mia amministrazione tiene allo sviluppo della città puntando sul nostro mare e prova ne sono le opere realizzate e visibili che vanno dalla riqualificazione del lungomare passando per l’avvio del depuratore e alla riqualificazione del borgo marinaro. Proprio per questo oggi tra l’altro in riunione con i Comuni del Gruppo di Azione Costiera ho presentato un ulteriore progetto per la nostra marineria con la realizzazione di un riparo per le imbarcazioni da pesca. In quanto al porto turistico dunque con la massima chiarezza ripeto come già più volte detto che la mia amministrazione comunale sosterrà ogni tipo di intervento e metterà in campo ogni atto amministrativo che possa portare alla sua realizzazione ribadendo che trattasi di opera, che visti gli ingenti costi, può e deve essere realizzata solo dai privati (come lei stesso dice) perché oggi non sono previsti fondi regionali e tantomeno europei che ne permettano la realizzazione da parte dell’ente locale. Capitali privati, che appurata la crisi del settore nautico , sicuramente oggi saranno più facili da invogliare visto lo sviluppo turistico intrapreso e le opere che abbiamo realizzato rendendo Avola più bella e attrattiva’