LA POLIZIA ESEGUE ORDINANZA DI CARCERAZIONE PER L’OMICIDIO DI SCARSO NEI CONFRONTI DI MARCO GENNARO, RINTRACCIATO AL RIENTRO DAGLI STATI UNITI
Nelle prime ore della mattinata odierna, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, investigatori della Squadra Mobile di Siracusa e del Servizio Centrale Operativo, in collaborazione con personale del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e dell’Ufficio di Polizia di Frontiera aerea presso lo scalo aeroportuale di Fiumicino, hanno tratto in arresto presso l’aeroporto di Roma Fiumicino, Marco GENNARO, nato a Siracusa il 15.01.1996, in esecuzione dell’ordinanza con la quale il G.I.P. presso il Tribunale di Siracusa ha disposto la misura cautelare personale della custodia in carcere per l’omicidio di Giuseppe Scarso, commesso a Siracusa nella notte del 2 ottobre 2016.
Come noto, l’anziano, che risiedeva da solo nella sua abitazione di Ronco II in Via Servi di Maria, era stato cosparso di alcool e dato alle fiamme mentre dormiva, ed era deceduto il 14 dicembre a seguito delle gravi ustioni riportate.
Le indagini svolte dalla Squadra Mobile con il coordinamento della Procura della Repubblica di Siracusa, avevano permesso di individuare gli autori del gesto in Marco Gennaro e Andrea TRANCHINA, già tratto in arresto il 17 dicembre in virtù del provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura di Siracusa.
Marco Gennaro, irreperibile al momento dell’esecuzione del fermo, aveva lasciato l’Italia pochi giorni dopo il fatto e, grazie ad un visto di ingresso per turismo, si era diretto a Phoenix negli Stati Uniti.
Attraverso il Servizio Centrale Operativo ed il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia Divisione Interpol, era stato localizzato dalle forze di polizia federali americane e monitorato fino al momento dell’imbarco sul volo New York – Roma Fiumicino di oggi, prenotato dal Gennaro per il rientro in Italia alla scadenza del permesso per turismo.
Prontamente bloccato al momento dello sbarco sul suolo italiano, il giovane è stato condotto presso la Casa Circondariale di Civitavecchia (RM) a disposizione dell’A.G. competente.