Infezione da “Cimurro” nei cani: gli animalisti chiedono interventi immediati!
Siracusa, casi di infezione da “cimurro” nei cani, gli animalisti lanciano l’allarme!
Ieri a Siracusa, i veterinari dell’Asp sono intervenuti tempestivamente per limitare con terapie specifiche, lo stato di malessere di alcuni cani presenti nel parcheggio di un supermercato.
I cani non possono ancora disporre del ricovero nel canile convenzionato, perchè non ricopre la funzione di canile sanitario, in quanto non dotato di un reparto specifico per i casi da quarantena.
” Si deve continuare ad assistere a cure veterinarie prestate sul posto per la carenza strutturale dell’amministrazione comunale! – rimarcano i referenti Ugda per Siracusa, Amelia Loreto e Giuseppe Grimaldi, a nome degli Animalisti Italiani Stella e Attila -.
” Gli animali infetti vengono lasciati sul posto, costituendo fonte di ulteriore infezione anche per gli altri che ne vengono a contatto.
Si profila una pandemia, su tutto il territorio comunale e non solo! che ha già coinvolto numerosi cani vagabondi ; presto potrebbe interessare anche i cani di privati “.
Fonte principale di infezione del cimurro è la via aerea, attraverso lo scolo oculo-nasale, i principali sintomi sono generici : malessere, anoressia, febbre spesso letale.
E’ fondamentale evitare il contatto diretto con un soggetto ammalato.
“ Il Comune, con a capo il sindaco ( proprietario dei cani vagabondi e di quelli di quartiere), non reagisce, – concludono gli animalisti -.
Continua a non autorizzare alcun ricovero per questi poveri animali nelle strutture convenzionate, a non adottare alcuna soluzione per la loro cura, e a non iniziare i lavori per l’ormai fantomatico canile sanitario”.