Inchiesta porto di Augusta: indagato Ivan Lo Bello, vicepresidente Confindustria
Augusta, 17 aprile 2016 – Altri colpi di scena emergono dall’inchiesta Petrolio. Il vicepresidente di Confindustria Ivan Lo Bello è indagato dalla procura di Potenza per associazione a delinquere.
Secondo i pm, per assicurarsi il controllo di un pontile nel porto di Augusta sarebbe stata costituita un’associazione per delinquere composta, oltre al numero due di Confindustria, da Gianluca Gemelli, compagno dell’ex ministra Guidi (che, come noto, si è dimessa proprio in seguito allo scandalo), Nicola Colicchi, presidente della Camera di Commercio di Siracusa, e Paolo Quinto, capo della segreteria di Anna Finocchiaro. Quest’ultimo, denunciato dalla squadra mobile, non risulta però indagato.
Le contestazioni riguardano anche altri progetti di impianti energetici e i “Sistemi di difesa e sicurezza del territorio” da attuare in Campania.
Secondo l’accusa Lo Bello, Colicchi e Gemelli si sarebbero mossi per commettere una lunga serie di “delitti contra la pubblica amministrazione, un numero indeterminato di delitti di traffico di influenze illecite, abuso di ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente”.
“Chiederò alla procura di Potenza – ha dichiarato a caldo Lo Bello – di poter essere sentito quanto prima per chiarire ogni cosa”.
Ilaria Greco
