Incendio di Priolo e zona adiacente centrale Enel: arrestato il piromane
Incendio di Priolo e zona adiacente centrale Enel: arrestato il piromane che ha appiccato il fuoco, indagini in corso per risalire i complici
La Prefettura riunita con il centro Coordinamento Soccorsi, ha fatto sapere che il piromane che ha appiccato il fuoco i Carabinieri lo hanno catturato
Non è stata resa nota dai Carabinieri la sua identità, che, pertanto, rimane anonima.
Priolo e zona adiacente centrale Enel: arrestato il piromane
L’incendio ha provocato danni alla vegetazione, arrivando fino alla riserva Saline, provocanto l’allontanamento dei bagnanti dalla spiaggia per sfuggire dalle fiamme.
Incendio di Priolo e zona adiacente centrale Enel: arrestato il piromane che ha appiccato il fuoco.
Continua l’attività delle forze dell’ordine.
A Pachino un uomo, agricoltore, è stato denunciato per avere appiccato il fuoco in vari punti di un terreno, arrestato in fragranza di reato con benzina in auto.
AGGIORNAMENTO: comunicato ufficiale dei Carabinieri
Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Comando Stazione di Priolo Gargallo, hanno tratto in arresto
un uomo di 62 anni messinese, siracusano d’adozione, pensionato ed incensurato responsabile di aver scatenato due pericolosi incendi nella zona di Priolo.
Nello specifico lo stesso veniva sorpreso dai militari dell’Arma mentre, con un accendino, appiccava fuoco alla folta vegetazione spontanea essiccata presente nella zona di Contrada “Biggemi”
causando un incontrollabile incendio che grazie sia alle condizioni climatiche che alla forte brezza presente in zona si diffondeva su gran parte della macchia mediterranea, su alberi e casolari rurali circostanti.
I militari, seppur coinvolti allo spegnimento delle fiamme soccorevano pure le persone presenti nell’area interessata dall’incendio
una specifica ed immediata attività info/investigativa che permetteva loro di raccogliere inconfutabili elementi probatori a carico del sopracitato 62enne
individuandolo anche quale responsabile di altro incendio appicciato in contrada “Petraro”.
L’arrestato, che non ha fornito alcun valido movente o spiegazione dell’insano e pericoloso gesto commesso, condotto presso i locali della Caserma di Priolo Gargallo
per le incombenze di rito, è stato infine associato presso la Casa Circondariale di ”Cavadonna” così come disposto dalla Autorità Giudiziaria Competente.