In Sicilia saranno aggiornati i canoni di concessione demaniali per gli stabilimenti balneari che avranno una proroga nella gestione sino al 2033. Il Ddl dovrà ancora passare all’Ars.
Saranno aggiornati i canoni dovuti al Demanio marittimo siciliano per le concessioni degli arenili agli stabilimenti balneari. Le verifiche e l’accertamento delle nuove entrate dovute per i canoni concessori sarà fatto dal Dipartimento Regionale del Territorio e dell’Ambiente che allinerà i dati con il sistema di rilevazione contabile tenuto dalla Ragioneria Generale della Regione Siciliana. I titolari dovranno così adeguare i canoni annuali con i nuovi criteri stabiliti e coerenti col nuovo sistema informativo del demanio. Lo stabilisce il disegno di legge che proroga al 2033 le concessioni per gli stabilimenti balneari della Sicilia con una consistente proroga rispetto alla direttiva Bolkestein che fissava la scadenza al 31 dicembre 2019.
Il disegno di legge è però in attesa di una completa revisione del sistema delle concessioni demaniali marittime e dovrà essere ancora inoltrato all’Assemblea regionale per l’approvazione.