Immigrazione, l’Asp di Siracusa incontra i mediatori culturali che militano nel volontariato
Siracusa (13/04/2016) – Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta ha incontrato stamane i mediatori culturali dell’Associazione Anolf impegnati per due giorni a settimana nelle attività di mediazione con gli utenti stranieri all’ospedale Umberto I di Siracusa e, su chiamata, nelle altre giornate ed in tutte le fasce orarie.
L’attività dei mediatori dell’Anolf, in collaborazione con il personale dell’Ufficio territoriale stranieri e con i mediatori culturali dell’Asp e a costo zero per l’Azienda, è frutto di un protocollo d’intesa siglato tra l’Associazione e l’Azienda sanitaria provinciale il 18 febbraio scorso.
All’incontro dei mediatori culturali anche volontari madrelingua, dall’arabo al somalo, dall’inglese al francese, con il direttore generale Salvatore Brugaletta, hanno partecipato il direttore amministrativo Giuseppe Di Bella, il direttore sanitario Anselmo Madeddu, la presidente Anolf Grazia Girmena, la responsabile dell’Ufficio Territoriale Stranieri Lavinia Lo Curzio, Antonio Bruno segretario organizzativo Cisl Ragusa-Siracusa.
“Esprimo parole di elogio e di gratitudine nei vostri confronti anche a nome dei direttori amministrativo e sanitario – ha detto il direttore generale ai mediatori – perché rappresentate all’interno dell’ospedale una funzione non di supporto ma essenziale nella gestione delle criticità nei rapporti con i pazienti di altre popolazioni, creando con le vostre competenze le migliori condizioni di alleanza medico-paziente, nel rispetto delle diversità culturali, linguistiche e religiose”.
Due i progetti di mediazione con l’Anolf che sono stati avviati il 7 aprile scorso: Mediazione culturale Anolf e On demand su chiamata h 24: “Due progetti – ha spiegato la responsabile dell’Ufficio Territoriale stranieri Lavinia Lo Curzio – resi possibili dalla sottoscrizione del protocollo d’intesa a sostegno degli immigrati. Il progetto On demand su chiamata h 24, affiancandosi al primo, assicurerà gli interventi di mediazione tutti i giorni e in tutte le fasce orarie. L’attività dei mediatori Anolf, integrandosi al servizio di mediazione culturale già garantito dall’Ufficio Territoriale Stranieri dell’Asp di Siracusa, consente di affrontare meglio le criticità derivate dal continuo straordinario flusso migratorio che interessa il nostro territorio; favorisce un dialogo efficace tra operatori ed immigrati ottimizzando i processi assistenziali e i percorsi di cura”.
“Perseguiamo l’obiettivo comune – ha detto la presidente Anolf Grazia Girmena – di essere utili alla collettività. La nostra disponibilità nasce dalla esigenza di contribuire a risolvere la difficoltà di comunicare per lingue diverse e mettere in campo tutta l’empatia con la profonda conoscenza delle diverse culture per una comunicazione efficace. E’ nostro obiettivo – ha aggiunto – mettere in campo altre iniziative, tra cui corsi di formazione di mediazione e comunicazione per personale sanitario e di lingua araba”. Il segretario organizzativo Cisl Ragusa-Siracusa Antonio Bruno ha parlato dell’impegno del sindacato a sostegno dell’Associazione nella promozione sul territorio di attività di supporto alle persone di nazionalità e culture diverse con molteplici iniziative di ordine culturale e sociale.