Il Pd ha deciso: Corrado Santuccio candidato a sindaco…in campo anche Simone Libro e Corrado Loreto
Avola. 20 febbraio 2017 – Si è riunito ieri l’altro il direttivo del Partito Democratico che all’unanimità ha deciso di candidare il segretario Corrado Santuccio. Dopo una interessante discussione a cui hanno partecipato anche il segretario dell’esecutivo provinciale Alessio Lo Giudice e anche altri potenziali candidati, tra cui Michele Dell’Arte si è arrivato alla conclusione: il candidato da presentare agli elettori nella corsa per palazzo di città è il segretario Santuccio. Giovanni Alessi e Salvatore Sangregorio, i grandi assenti. D’altronde il giovane “compagno” era già candidato in pectore da tempo. Più volte aveva manifestato la volontà di scendere in campo, confidandolo agli amici più vicini, tra cui Saviotto, amico di sempre con cui Santuccio ha condiviso l’attività politica Delfi ultimi anni. Adesso parola alle liste che appoggeranno la sua candidatura. Il nodo del contendere è, appunto, questo: il Pd dovrà fare i conti con la possibile scissione della minoranza di cui fà parte Paolo Randazzo, Tano Cancemi e altri. Per la verità alcuni del Pd non fanno più parte da tempo. Peccato perché sarebbero stati ottimi candidati al comnsiglio comunale. Intanto il Pd sarebbe in procinto di partorire una lista di candidati al Comune, ma senza l’anima dalemiana.
E poi, in tanti nell’ambiente politico si sono chiesti, chi appoggerà la candidatura di Santuccio? Nodo da sciogliere nel giro di qualche giorno, giusto in tempo per fare una lista, quella del Pd intendiamoci, che sia la più competitiva possibile. Ci chiediamo: chi saranno i candidati al consiglio comunale? Qualche anticipazione arriva da alcuni dei più vicini sostenitori del segretario. Potrebbero scendere in campo: Andrea Sangregorio, Salvatore Vaccarella, Salvatore Rametta, Nino Amato, gli attuali consiglieri comunali Pino Caldarella e Nuccio Inturri.
Intanto il partito ha deciso. Lo afferma, il segretario provinciale Alessio Lo Giudice, che da noi sentito ci dice: “l’unità del partito è importante, puntiamo su Corrado Santuccio e cercheremo di unire il centro-sinistra. Ci sarà un gruppo ristretto che avrà il compito di discutere con eventuali alleati e unire il centro-sinistra”. Fantascienza o realtà?
Ora che i giochi sono fatti, quindi, la parola ritorna a Santuccio. Chi lo conosce bene afferma che mai lo ha visto così determinato. Santuccio non è la prima volta che ha manifestato l’interesse ad una candidatura e adesso appare evidente la sua investitura. Per alcuni asservatori della politica avolese, invece, Santuccio non avrebbe sciolto la riserva, si è preso il tempo di decidere, se candidarsi o meno. Il nodo da sciogliere sarebbero le alleanze. “Se su Santuccio si coalizzeranno più forze scioglierà positivamente la riserva, in caso contrario, desisterà“. Così un sostenitore ai nostri microfoni. Ragionamento politico non da poco, considerato l’esperienza del giovane segretario. Vedremo come finirà. Una cosa è certa: il Pd, o ciò che ne resta, dovrà giocarsi la carta dell’unità del centro-sinistra per sperare in un ballottaggio.
Altro candidato, pronto a scendere in campo, è Corrado Loreto. Già presente nella scorsa competizione, forte dei consensi, soprattutto tra i più giovani, sarebbe corteggiato da diverse forze politiche affinché desse l’assenso ad una discesa in campo. Per Loreto non è automatica la candidatura che intende vagliare attentamente.
Sarebbe quasi certa, invece, la candidatura a sindaco dell’ex assessore Simone Libro. Una lista civica in suo appoggio potrebbe aprirgli la possibilità di una partita che lo stesso Libro dovrebbe comunicare, insieme al programma politico, in marzo.
Intanto, le telefonate dei vari candidati a sindaco, ai papabili aspiranti consiglieri comunali, si sprecano. Tutti, o quasi, in città per caso o appositamente, sono stati raggiunti da parenti e amici con l’invito di candidarsi in lista o per richiede il voto, chiedendo al parente e amico interlocutore, di non prendere impegni per le prossime elezioni.
Ma come sarà questa campagna elettorale? Ci siamo chiesti in tanti quali saranno i temi e come sarà il clima? Ci auguriamo di assistere ad una campagna elettorale democratica e civile, anche se, ci pare, l’inizio non sembra promettente.