Il Kiwanis dona indumenti a pazienti in difficoltà
Il Kiwanis dona indumenti a pazienti in difficoltà
Pigiami, maglie della salute, tanti capi di biancheria intima saranno a disposizione all’ospedale di Lentini di pazienti ricoverati che ne hanno bisogno.
A donarli è stato il Kiwanis club di Lentini presieduto da Valeria Francesca Commendatore, direttore del reparto di Pediatria dell’ospedale lentinese,
rispondendo senza esitazione ad una esigenza manifestata, sulla base di esperienze vissute, dal cappellano Michele Lentini e dal Gruppo di volontariato Vincenziano.
Il Kiwanis dona indumenti a pazienti in difficoltà
La cerimonia di consegna si è svolta stamane alla presenza del direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra e del direttore medico di presidio Giuseppe D’Aquila
con la partecipazione dei componenti il Consiglio direttivo del Club, del cappellano e dei volontari vincenziani.
“Il nostro motto è Save the Children in the world
ha detto la presidente Commendatore
“Inoltre ringrazio il primario nella qualità di presidente del sodalizio e tutti i soci per questo ulteriore gesto di grande solidarietà e di aiuto nei confronti dei nostri pazienti
ha detto il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra
Il territorio siracusano non è nuovo ad iniziative del genere.
Generosità manifestata soprattutto nei confronti di chi ha bisogno.
Siamo grati a tutto l’associazionismo da parte del quale riscontriamo una importante collaborazione, cui teniamo fortemente, poiché ci aiuta e ci collega con il territorio e con gli utenti”.
Sensi di gratitudine il direttore generale ha manifestato anche nei confronti del cappellano “che rappresenta il trait d’union – ha detto – tra l’Azienda e i bisogni più intimi delle persone”.
Inoltre anche il direttore medico di presidio Giuseppe D’Aquila ha espresso parole di gratitudine nei confronti del Kiwanis di Lentini,
del suo presidente e dei soci,
del cappellano e dei volontari vincenziani
“che hanno dato la disponibilità a custodire questi indumenti, a gestirli rendendoli disponibili ai reparti che ne faranno richiesta per i pazienti che ne avranno bisogno”.