Il gladiatore Bonfanti lancia la sfida: chi sarà il lottatore che la raccoglierà?
di Sebi Roccaro
Noto. 11 ottobre 2015 – Nell’antica Roma i gladiatori erano atleti professionisti molto popolari nell’Impero Romano. Calandoci nei nostri tempi e dovendo parafrasare il tutto potremo, senza ombra di dubbio, paragonare il sindaco Bonfanti, a cui occorre riconoscere il suo incessante e instancabile lavoro tra i muri di Palazzo Ducezio , ad un gladiatore senza paura e pronto, a dir dei suoi più fedeli collaboratori, ad una partita che lo vedrebbe in vantaggio sui suoi più vicini avversari “lottatori”.
Si, la paura, un vocabolo che in politica ritorna spesso in mente, soprattutto per uno come il primo cittadino di Noto che, avendo dato tanto, adesso si ritrova a riprendere da dove aveva iniziato, ovvero dalla campagna elettorale di 4 anni fa, che lo vide vincente sul suo diretto avversario Raffaele Leone.
La partita si ripete: da una parte un uomo, il sindaco, forte del suo incarico e del suo lavoro e dall’altra coloro i quali sperano di poter acciuffare il ballottaggio. Da Salvo Veneziano a Massimo Prado da Corrado Figura a Aldo Tiralongo, possibile candidato di Sel.
Ebbene si, crediamo che stavolta la partita sia davvero avvincente e che gli spettatori illustri, dalla tribune abbiano già in mente quali saranno i risvolti.
Se dovessimo pensare alle possibili alleanze e strategie che Bonfanti si accingerebbe a fare saremo molto delusi. Il sindaco per molti non farà altro che tenersi accanto i suoi alleati della prima ora, Pd compreso, per puntare su una campagna elettorale chiara e pulita.
Cosa si nasconde dietro le quinte dell‘arena mediatica che da qui a poco si scatenerà?
E, intanto, in queste ore circolerebbe un sondaggio in città commissionato da qualche simpatico personaggio politico che, per curiosità o per farsi quattro conti darebbe un’idea su cosa pensano i netini dei papabili candidati. Secondo questo sondaggio si conoscerebbe il nome dello sfidante al ballottaggio del sindaco Bonfanti.
Ma Bonfanti e il Pd? Il profilo del sindaco si avvicina molto a quello proposto nel programma del Partito Democratico che, proprio ieri, in conferenza stampa ha riconosciuto pubblicamente il gran lavoro fatto dal primo cittadino. Per bocca dei dirigenti del Pd interpellati dai giornalisti, Bonfanti rappresenterebbe quella figura vicina alle prerogative del partito. “Non saranno alleati naturali del Pd chi non ha una visione ampia e chiara sul turismo culturale e una politica ambientale precisa”. Cosi Cettina Raudino, che ieri ha pubblicamente ufficializzato il suo ingresso nel partito Democratico.
Da qui nascono o si rompono gli equilibri? E si, forse qualcuno non sa che il presidente della Regione ha dato l’ultimatum agli alleati sulla crisi di governo regionale! Vi chiederete: che c’entra Crocetta e la Regione?
Tutto parte dall’ingresso nella maggioranza del NCD che in quanto alleato del Pd a livello regionale, per ragioni squisitamente politiche, anche a Noto dovrebbe tenersi a battesimo la stessa, medesima alleanza. E Vincuillo? Che ne pensa il deputato di riferimento del NCD? Per essere molto chiari, Vinciullo non vuole fare alleanze con On. Gennuso, che a sua volta, non vuole saperne di essere alleato del Partito Democratico.
Vi chiederete: ma vuoi vedere che il buon Bonfanti, che poteva abbracciare il voto e il consenso anche dei moderati di centro destra verrebbe penalizzato da alleanze a sinistra?
Abbiamo chiesto a un “volpone” della politica, come Pippo Bosco e spettatore nell’arena (vedi foto) cosa ne pensa della possibile alleanza politica di Bonfanti con il Pd? Ci ha risposto che l’analisi del nostro giornale potrebbe essere esatta, aggiungendo alla nostra domanda: Gennuso andrebbe mai col Pd, lei che lo conosce bene? Ecco cosa ci ha risposto: “vedo molto improbabile un’alleanza tra il deputato di Rosolini e il Pd. Sono incompatibili”!
Noi insistiamo e lo stuzzichiamo ancora: se lei potesse suggerire la strategia politica da seguire al sindaco, cosa gli consiglierebbe? “Non devo essere io a suggerire al sindaco la strategia da seguire, tutto quello che sta accadendo in città lo favorisce naturalmente, semmai posso solo dire che un’eventuale alleanza a sinistra lo indebolirebbe perchè lo posiziona su un’area di elettorato ben precisa escludendo i moderati di centro-destra che potrebbero votarlo.
Secondo lei perchè Gennuso ha reso quelle dichiarazioni in conferenza stampa facendo trapelare anche altre ipotesi di alleanza? “Gennuso sa bene che se Bonfanti vince per la seconda volta diventerebbe ingestibile, per questo ha fatto certe dichiarazioni.”
Sulla posizione di Bosco non si trova d’accordo invece il vice sindaco Raudino, ferma sulla sua convinzione che l’amministratore si giudica da come ha saputo gestire la cosa pubblica e Bonfanti ha fatto, secondo l’esponente del Pd, molto per la città!
Ma cosa ne pensano gli spettatori autorevoli dell’arena (vedi foto) che in questo periodo si confrontano sui temi politici puntando a coalizioni o pseudo tali?
Vi racconteremo tutte le loro impressioni la prossima volta!