Elezioni a Noto: il fantasma del sistema elettorale si abbatte su Palazzo Ducezio…Superman lo sconfiggerà? 

Si avvicina il momento delle elezioni a Noto e ancora i giochi sono tutti da fare! E intanto incombono strane presenze!!

Di Sebi Roccaro

Noto, 11 ottobre 2015 – Ci eravamo lasciati con la riunione del centro-destra che non ha sortito gli effetti desiderati: se, infatti, ci aspettavamo “una fumata bianca”, questa non è arrivata! Ma se ancora oggi, dopo la scorsa settimana,  il “gruppone”  non è riuscito a rivedersi per parlare e “quagliare”, incombe sempre più,  “il fantasma del sistema elettorale vigente“.

Ma se quella riunione di quel famoso venerdì finì con una “fumata nera”, come il carbone, quello stesso carbone potrebbe essere “bagnato” per qualcuno che in quella riunione dello scorso venerdì 2 ottobre sarebbe andato per sondare il campo, giusto giusto, alla vigilia della decisione, per altro non presa, del candidato da scegliere.

I cosiddetti malpensanti hanno dato la colpa a chi, come Corrado Figura (alias Supermen) avrebbe mandato i suoi adepti per capire cosa accadesse in quell’ hotel. Chi c’era e cosa proponessero in sua assenza! Una sorta di infiltrato!

Abbiamo sentito lo stesso Corrado Figura che, abbastanza stizzito, ci ha risposto con tono secco e determinato: “non faccio queste cose”, e poi aggiunge : “io sto lavorando ad un progetto per la città che nulla a che vedere con il centro-destra”!

Quale migliore occasione a quel punto se non fare alcune domande sul suo futuro politico. Chiediamo subito: “Ma lei è o non è candidato a sindaco?”.  Figura, tenta di sviare la risposta ma poi si lascia scappare “possibile, vedremo”!

“Quando scogliera la riserva?”. “Lo farò in una conferenza stampa a fine mese – ci ha risposto –  il giorno e la data, voi di canale8news.it, la saprete per primi”.

Se potessimo scommettere sul futuro del giovane presidente del Consiglio Comunale di Noto, diremmo subito: “E’ candidato a sindaco, come c’è il sole, le stelle, il mare e la terra, insomma senza alcun dubbio!” Ma, da giornalista, non posso che prenderne atto!

Pertanto, mi chiedo, perché Figura vuole attendere fino a fine ottobre per ufficializzare la sua candidatura?

Mike Buongiorno direbbe: “vuole la 1, la 2 o la 3?“… Io scelgo la 1, ovvero che Corrado Figura, vuole attendere i giochi politici degli avversari per poi presentarsi, senza partiti, alla competizione elettorale, annunciando per ultimo la sua candidatura e, magari, dopo che il sindaco Bonfanti avrà sciolto la sua definitiva riserva.

Sì, “riserva”, un termine che possiamo utilizzare dando diversi interpretazioni. Noi vogliamo pensare alle “riserve” di questa prossima gara elettorale: “tomo tomo, quatto quatto”, direbbe Totò, vuoi vedere che al buon Figura alla fine il centro destra si presenterà (Massimo Prado volendo) con un Raffaele Leone in formato “restailing”? Direte: “troppa fantasia”, ma parlando di fantasmi, tutto può accadere! Un fatto è certo: a Raffaele Leone, gli hanno già chiesto di candidarsi!

E se è vero che Bonfanti avrebbe con sé una flotta di new entry della politica pronti a schierarsi al suo fianco, c’è chi sostiene che la candidatura di Leone prescinde dalle new-entry, in quanto la sua lista di riferimento, “Noto nostra”, sarebbe composta da molti veterani della politica, con esperienza alle spalle, ma soprattutto, l’ex sindaco che con questo nuovo sistema elettorale potrebbe spuntarla forte dei suoi consensi elettorali. (Elezioni regionali del 2001 voti personali al candidato Leone: 3.100 circa!). Non farebbero testo i voti attribuiti alle elezioni a sindaco in quanto il voto dato al consigliere comunale andava direttamente al candidato sindaco della stessa coalizione. Oggi, con questo sistema di voto, non solo non occorrono coalizioni ma addirittura, queste, secondo l’opinione pubblica, considerati spesso “inciuci politici”, potrebbero risultare antiproduttivi per il candidato sindaco.

Si, perché, forse, qualcuno non ha ancora capito che le coalizioni contano, ma fino ad un certo punto, con questo sistema elettorale conta il consenso personale: Avola insegna!  Cannata, attuale sindaco, infatti, da solo e con una lista, tra l’altro debole, è il primo cittadino della città limitrofa, trascinandosi con sé  ben 18 consiglieri comunali, alcuni eletti con soli 5 voti di preferenza. Roba da perderci la testa, quando invece candidati con 300 voti, ahimé, non sono stati eletti.

Colpa del sistema elettorale?

Cannata docet, allora? Be, cosa dire, è anche vero che ogni elezione è una storia diversa, almeno qualcuno lo spererebbe!

Intanto i vari Gennuso, Coltraro e la sinistra più radicale non sanno ancora quali scelte fare: Gennuso ha detto più volte che attenderebbe Natale per prendere una decisione, Coltraro attenderebbe Danilo Giannone per prenderne un’altra, la sinistra più radicale (SEL, per intenderci) potrebbe presentare un suo uomo, ad esempio Aldo Tiralongo, attuale consigliere comunale.

E se Corrado Cultrera, forte delle preferenze che da sempre riesce a raccogliere, con l’attuale sistema di voto, spererebbe in una una buona affermazione,  Massimo Prado è sempre più vicino alla candidatura con la sua lista. Si, perchè voci insistenti darebbero Veneziano candidato con la maggior parte dei partiti e movimenti del centro-destra. Serve tutto ciò? Il fantasma del sistema elettorale sta per abbattersi su Palazzo Ducezio e Corrado Figura, alias Superman, grazie alle sue preferenze da consigliere comunale (oltre 500, che secondo esperti politologi netini, potrebbero trasformarsi in  2500/3000 voti in caso di candidatura a sindaco) riuscirà a superare la soglia per arrivare al ballottaggio?

A 230 giorni circa dal voto, i giochi si devono ancora fare…. buon gossip politico a tutti!

Sebi Roccaro