Il CGA di Palermo accoglie il ricorso di Pippo Gianni: è stata fatta giustizia
Il Collegio ha richiesto, altresì, l’acquisizione di tutti gli atti dei procedimenti penali in corso sulla vicenda.
L’on.le Gianni soddisfatto per il risultato ottenuto ai nostri microfoni ci dichiara: “ sono felice che non c’è stato bisogno odi andare a Berlino a cercare un giudice, lo abbiamo trovato a Palermo. Sono passati 6 anni, non ho mai cessato di credere nella giustizia, mi ripaga anche per tutti i miei amici che avevano votato per me e che si sono ritrovati senza rappresentanza alla Assemblea Regionale per colpa di un magistrato del CGA “corrotto” per sua stessa ammissione, tant’è che ha patteggiato la pena per corruzione” “ Ovviamente – aggiunge Gianni – non dobbiamo dimenticare che la Legge elettorale Regionale vieta assolutamente qualsiasi elezione parziale in quanto il collegamento delle provincia avrebbe potuto alterare i risultati ottenuti dai partiti”
Gianni, difeso dagli Avv.ti Cimino, Mangano e Castellucci, adesso vede molto più chiaro quanto accaduto e proverà a far ulteriore chiarezza nelle prossime tappe processuali.