I deputati nazionali M5S 80 milioni di euro all’anno alle ex province
I deputati nazionali M5S 80 milioni di euro all’anno alle ex province
“Riduciamo l’odioso prelievo forzoso che, negli anni, ha concorso ad ingigantire la crisi della ex Provincia Regionali siciliane.
Con la nuova legge di Bilancio si trasferiscono 80 milioni di euro all’anno alla Sicilia come compensazione dell’ingente contributo alla finanza pubblica.
Finalmente mettiamo fine ad un trattamento discriminatorio che la Sicilia era costretta a subire.
Questa compensazione è infatti già attiva da tempo per tutte le altre regioni d’Italia.
Nessun favore, solo equità per la Sicilia”. Lo affermano i parlamentari Paolo Ficara, Filippo Scerra, Maria Marzana e Pino Pisani (M5s).
I deputati nazionali M5S 80 milioni di euro all’anno alle ex province
“E’ una notizia positiva soprattutto per la ex Provincia Regionale di Siracusa.
Ma non finisce qui, perché ho messo a punto una norma ad hoc per le Province in dissesto, proprio come quella aretusea. Per vari motivi non si è riusciti ad inserirla in questa legge di bilancio, ma farò di tutto affinché venga inserita nel
primo provvedimento utile del nuovo anno”, aggiunge Ficara.
Il complesso cammino del provvedimento che prevede ora il contributo statale al prelievo forzoso era iniziato poco più di un anno addietro.
“Avevamo spinto – dicono deputati e senatori – affinché si arrivasse alla firma di nuovi accordi Stato-Regione e nell’accordo del dicembre 2018
era prevista una riduzione del contributo alla finanza pubblica da parte della Regione siciliana che ha intanto, e finalmente,
operato il riparto dei 540 milioni di euro destinati ad interventi per strade e scuole, da erogare fino al 2025.
Alla provincia di Siracusa andranno 53 milioni di euro, quasi 24 per la manutenzione delle scuole e 30 per le strade.
Grazie al lavoro del deputato regionale Stefano Zito (M5s), i dipendenti della ex Provincia di Siracusa hanno potuto partecipare a più di un incontro chiarificatore.
Continuiamo nell’opera di sostegno ad un ente letteralmente distrutto negli ultimi 10 anni.
Vogliamo lavorare per metterlo in condizione di erogare servizi adeguati, senza sofferenze per gli stipendi dei dipendenti che non possono pagare colpe altrui.
Fatto questo, la ex Provincia Regionale di Siracusa dovrà imparare a stare sulle sue gambe, senza i rovinosi eccessi di un passato di cui nessuno pare avere responsabilità”.