Gennuso in seguito al caso Adorno: “si continua a morire di malasanità”
PALERMO – “Non si può continuare a morire per l’inadeguatezza della Sanità in Sicilia. La morte di Giuseppe Adorno a Solarino è l’ennesimo caso di malasanità che non può farci stare tranquilli. Servono rimedi, provvedimenti del governo nazionale per porre fine a questa interminabile strage”. Ad affermarlo è il deputato all’Ars Pippo Gennuso, dopo il decesso di Adorno, rimasto per 9 ore in sala d’attesa al Pronto soccorso dell’Umberto I e subito dopo mandato a casa per mancanza di posti letto. “ La colpa di questo sfascio non deve essere attribuito a medici o infermieri, ma al sistema sanitario in Sicilia, che ha tagliato risorse penalizzando l’assistenza dei siciliani. Questo governo continua a dimostrare di essere inadeguato e costringe i siciliani ad “emigrare” per farsi curare. Ma non doveva essere il governo della rivoluzione? Nulla di tutto questo. Gli operatori della sanità in Sicilia oggi non sono messi nelle condizioni di ottimizzare il proprio lavoro per carenza di risorse e spesso sono loro a pagare il conto per le tante tragedie che si verificano in tutta l’Isola. E non si potrà certamente gridare allo scndalo se il Ministero alla Salute decidesse di commissariare la Sanità in Sicilia”-