Gennuso denuncia il voto “inquinato” a Rosolini.
Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota trasmessa dal deputato regionale Pippo Gennuso
“Ho più di una sensazione che questa nuova amministrazione comunale di Rosolini si muova dietro la regia di un puparo che dietro le quinte, così come ha fatto in campagna elettorale, muoverà i fili dei burattini. Tra l’altro credo che il voto dei rosolinesi non ha avuto “profumo di libertà” tanto decantato da certa Sinistra giustizialista, che guarda caso oggi si trova in compagnia di personaggi assai discutibili. Sono certo che su questa storia dei voti, ci siano in corso indagini perché il rispetto della legalità deve essere a 360 gradi. Per quanto attiene alla mia attività parlamentare, sarò attento e vigile agli atti che verranno prodotti dall’amministrazione e soprattutto passerò sotto la lente d’ingrandimento gli incarichi legali che verranno affidati dal governo Incatasciato e quali saranno i criteri stabiliti per il conferimento. Così come ho fatto durante l’amministrazione di Corrado Calvo – conclude Gennuso – cercherò di seguire i progetti presentati alla Regione per essere finanziati. Rosolini, oggi, si trova in una situazione finanziaria difficile e sovraesposta dai debiti, per responsabilità delle amministrazioni di Sinistra guidate dall’avvocato Giovanni Giuca. Oggi a governare Rosolini, dietro il palcoscenico, ci sono gli stessi artefici del disastro economico della città”.