Festa di San Martino: buon vino, salsicce ma anche giornata dei diritti del malato
Avola, 11 novembre 2016 – Oggi ricorre San Martino, la festa che celebra il vescovo di Tours. Proverbiali la sua umiltà e la sua carità che hanno dato vita ad alcune leggende, una delle quali legata alla cosiddetta Estate di San Martino, la quale si manifesta, in senso meteorologico, all’inizio di novembre e dà luogo ad alcune tradizionali feste popolari.
Questa data, simbolicamente associata alla maturazione del vino nuovo, è anche un’occasione di ritrovo e festeggiamenti nei quali si brinda stappando il vino novello e molte cantine aprono le loro porte per le degustazioni.
Un proverbio siciliano “a San Martinu s’ammazza lu porcu e si vivi lu vinu” , ci ricorda che in questa ricorrenza molte famiglie siciliane macellavano il maiale per farne prosciutti, salami e salsicce e questa tradizione è ancora viva in alcuni centri agricoli siciliani. Le feste di San Martino in Sicilia sono l’occasione giusta per gustare le classiche caldarroste e il buon vino novello, ma anche il pane casereccio e i dolci tipici di questa ricorrenza, come i biscotti di San Martino e le diffusissime zeppole, con e senza zucchero.
Nel palermitano si mangia “u viscottu di San Martino abbagnatu”, biscotti rotondi aromatizzati con semi d’anice, che vengono gustati bagnati nel vino moscato. Ma i dolci tipici di San Martino sono tanti e diffusi in tutta la Sicilia.
Ma, come si diceva, San Martino è anche il simbolo dell’umanità, di aiuto per chi sta male. E oggi ricorre infatti anche la giornata ideata dalla Federazione italiana di cure palliative e dedicata ai diritti dei malati terminali per sensibilizzare l’opinione pubblica sui bisogni di chi sta attraversando un periodo difficile e delle loro famiglie.
Anche “Samot Ragusa Onlus”, impegnata sul territorio siciliano nell’assistenza ai malati terminali, aderisce all’iniziativa con la presenza di volontari in diverse farmacie delle province di Ragusa, Siracusa e Trapani, aree in cui opera, per offrire le corrette informazioni in materia di cure palliative. Offrire assistenza e aiuto ai malati e ai loro famigliari per una vita migliore e di qualità, anche nella sua fase finale, è l’obiettivo delle cure palliative. Un prendersi cura dei pazienti, come un mantello che avvolge, protegge e difende. Lo stesso mantello che, narra la leggenda, San Martino si sfilò e tagliò a metà per coprire un vecchietto sfinito dalla stanchezza e dal freddo. Dopo quest’atto di generosità e solidarietà, racconta il mito, il tempo mutò, il cielo si schiarì e il freddo cessò, lasciando spazio ad un’aria più mite, l’Estate di San Martino appunto.
Per questa ragione, nel 2000 è stato scelto l’11 novembre come giornata dedicata alle cure palliative, il cui termine deriva proprio da pallium, mantello.
“Vivila tutta” è lo slogan che quest’anno la Federazione ha scelto per la campagna di sensibilizzazione e di informazione che continua ad essere necessaria per chiarire la confusione che spesso aleggia sul tema e per diffondere il diritto di ciascuno di vivere fino alla fine con dignità. Una vita da vivere tutta. Perché ogni essere umano ha diritto a trascorrere il suo tempo nel miglior modo possibile, anche se affetto da una patologia inguaribile.
Ilaria Greco
I volontari di Samot Ragusa Onlus saranno presenti tutta la giornata nelle seguenti farmacie:
-provincia di Ragusa
a Pozzallo Farmacia Scalia; a Modica Farmacia Amore; a Ragusa Farmacia Guccione e Farmacia Antoci (solo di pomeriggio); a Vittoria Farmacia Mangione; a Comiso Farmacia Noto (solo di mattina);
-provincia di Trapani
a Trapani Farmacia Accardo, Farmacia Saccà, Farmacia Forgia Gallo e Farmacia Garaffa; a Marsala Farmacia Lembo, Farmacia Polizzotti e Farmacia Bambina; a Castelvetrano Farmacia Cardella; a Campobello Farmacia Tamburello, Farmacia Pace e Farmacia Parisi; a Mazara Farmacia Calabrese e Farmacia Caravaglios; ad Alcamo Farmacia Bambina;
-provincia di Siracusa
a Siracusa Farmacia Favara e Parafarmacia dott.ssa Carpinteri; a Cassibile Farmacia Li Destri.