ESERCIZIO FUNZIONI STAZIONE UNICA APPALATANTE PER I COMUNI NON CAPOLUOGO DI PROVINCIA
Il Commissario straordinario del Comune di Licata, Maria Grazia Brandara, ha chiesto alla d.ssa Alessandra Di Liberto, Commissario Straordinario del Libero Consorzio di Agrigento, di farsi promotrice di un’intesa che abbia lo scopo di fare esercitare all’ex Provincia le funzioni di Centrale Unica di Committenza, consentendo così alle Pubbliche Amministrazioni Locali di acquisire, senza difficoltà o ritardi, i beni e i servizi che sono necessari per l‘espletamento delle proprie attività istituzionali.
L’iniziativa scaturisce dalla considerazione che i Comuni hanno difficoltà nell’approvvigionamento dei beni e dei servizi necessari per l’espletamento dei propri compiti istituzionali, a seguito dell’entrata in vigore delle nuove norme in base alle quali, dall’inizio dell’anno per procedere all’acquisizione di beni e servizi è necessario fare ricorso alle centrali di committenza (per i lavori l’obbligo scatta il primo luglio prossimo).
A tal fine va precisato che il codice dei contratti, in materia di centrali uniche di committenza, prevede che i Comuni possano agire nei seguenti modi:
– tramite Unioni di Comuni, ovvero con specifico accordo consortile o altro soggetto aggregatore;
– tramite la Consip e col Mercato Elettronico Pubblica Amministrazione (MEPA);
– tramite le Province.
Da ciò la nota inviata dalla d.ssa Brandara al Commissario dell’ex provincia regionale di Agrigento.