È qui la festa? A Noto si aprono le danze…con qualche sorpresa!
di Sebi Roccaro
Noto. 25 aprile 2016 – Dal salone delle feste di Palazzo Nicolaci…inizia la festa! …e che festa amici! Un numero ancora imprecisato di candidati a sindaco, 6 per la precisione, ma ci accettano scommesse su una possibile “new entry”, un candidato a sindaco che arriverebbe dall’espressione di una destra “moderata” vicina ad ambienti borghesi di Noto.
Ma veniamo al dunque: le candidature ufficiali sono già 6 anche se presto potrebbe spuntare, come fungo nel bosco, una settima candidatura, che gli addetti ai lavori pensano arrivi dalla “borghesia netina”.
Qualcuno dei candidati in questi giorni ha ben pensato alle alleanze e alle strategie, in vista della presentazione ufficiale delle liste, che dovrebbe avvenire entro e non oltre i 40 giorni prima del 5 giugno, stabiliti dalla legge, per poi indire i comizi elettorali.
Ma dove sta il segreto di questa campagna elettorale? Per Veneziano, forte di bel 6 liste, la possibilità di andare a ballottaggio sarebbe tantissima. Lo stesso candidato, convinto che i candidati al consiglio comunale che lo sostengono, circa 100, faranno la differenza, punterebbe su una campagna all’insegna della sobrietà. Ma sarà veramente così? Cannata docet, diremmo noi.
Ad Avola 4 anni fa, Luca Cannata, venne eletto, con questo sistema elettorale, con una sola lista e con candidati consiglieri da 4/5 voti. Un fatto che è entrato nella storia per la straordinaria forza di penetrazione mediatica televisiva del candidato sindaco di Avola Cannata. E a Noto? C’è chi dice, giustamente, che se non si prende almeno il 5% dei voti di lista il sindaco è fuori gioco. Sarà vero ma i candidati non sono mica scemi da fare liste senza candidati credibili?
Ma, forse per inesperienza, forse per incapacità di coinvolgimento, a Noto 1/2 candidati a sindaco non sarebbero nelle condizioni di presentare una lista di candidati al consiglio comunale in grado di superare il 5% … e allora sono cavoli amari! Pare, infatti, che se non si dovesse superare il 5% il sindaco sarebbe fuori gioco. (Da accertare con la Prefettura, vista la legge che ha troppe sfaccettature).
Intanto, nel salone delle feste di Palazzo Nicolaci si aprono le danze e i candidati sono pronti a gareggiare. Se dovessimo scommettere sul vincitore, ci verrebbe molto difficile. Una cosa è chiara: sarà una competizione molto difficile, forse la più difficile della storia di Noto…i candidati, secondo i bookmakers, sarebbero a una manciata di voti l’uno dall’altro, almeno tre di loro si contendono il ballottaggio. Canale8news.it seguirà l’evolversi degli venti e vi informerà tempestivamente.
Vinca il migliore!